cultura

Dedicato a "Giardini e Paesaggio" il nuovo ciclo di "Conferenze al Museo"

martedì 6 marzo 2018
di Davide Pompei
Dedicato a "Giardini e Paesaggio" il nuovo ciclo di "Conferenze al Museo"

È dedicato a "Il valore dei Giardini nelle Ville Cinquecentesche della Tuscia", il primo appuntamento del nuovo ciclo di "Conferenze al Museo" promosso dal Sistema Museale di Ateneo con il patrocinio dell'Associazione Storia della Città e la collaborazione di Biblioteca Comunale e Casa Editrice Davide Ghaleb che mercoledì 7 marzo alle 17 porta in cattedra al Museo della Città e del Territorio di Vetralla – al civico 2 di Via di Porta Marchetta – Carla Benocci.

La conferenza illustrerà un percorso alla ricerca di nuovi valori, affidati ai giardini, tentando di evocare simbolismi e al tempo stesso sciogliere un quesito, su tutti. Ovvero: "Come mai potenti cardinali provenienti da varie regioni, spesso lontane, decidono di costruire nella seconda metà del '500 le loro prestigiose dimore proprio in un territorio affascinante ma ristretto come la Tuscia, in competizione tra loro e abbastanza lontano dalla corte pontificia?".

A storici e ad appassionati della materia, non sfugge che "l'avvio si deve non ad un cardinale ma a Vicino Orsini nel Sacro Bosco di Bomarzo, di ispirazione michelangiolesca". Che "il ricchissimo cardinale Alessandro Farnese celebra la sua magnificenza subito dopo negli aristocratici giardini di Caprarola, quasi un suo Stato personale". E che "in contrapposizione con lui, anche il cardinale trentino Cristoforo Madruzzo fa erigere la sua villa a Papacqua, come 'antidoto delle grandezze' di Caprarola.

Poco dopo, il cardinale bresciano Giovanni Francesco Gambara illustra nella sua villa di Bagnaia le angosce e le virtù di un buon cristiano della Controriforma. Visioni assai diverse, ma tutte alla ricerca di una nuova armonia". La stessa che feconderà di suggestioni storiche anche gli altri tre incontri in calendario, che ruotano intorno al tema "Giardini e Paesaggio" che sarà declinato da donne professioniste.

Il via, giusto alla vigilia della Giornata Internazionale della Donna, sta proprio a sottolineare, ancora una volta, l'impegno al femminile nei più diversi campi della cultura. Dallo studio alla valorizzazione, dalla progettazione alla creatività. "Giardini e Paesaggio: la Storia continua" è il titolo del secondo appuntamento a cura di Sofia Varoli Piazza già in programma per sabato 21 aprile alle 17.

"La Villa e il Parco di Petro Canonica a Vetralla" è al centro, invece, dell'incontro atteso per sabato 5 maggio alle 17 con Stefania Fieno. Ancora da definire, infine, la data di giugno che Monica Ferrando dedica al tema "La Pittura e l'Aperto. L'Atelier di Charles Moulin", il pittore francese morto nel 1960 che, pur non essendo affiliato a nessuna delle correnti artistiche della sua epoca, concentrò la sua produzione a pastelli in ritratti o paesaggi in cui il realismo dei soggetti è interpretato con freschezza poetica.

Per ulteriori informazioni:
www.ghaleb.it