cultura

Due minuti di Pozzo di San Patrizio tra le "Meraviglie" di Alberto Angela

venerdì 19 gennaio 2018
di Davide Pompei
Due minuti di Pozzo di San Patrizio tra le "Meraviglie" di Alberto Angela

Pisa e la sua Piazza dei Miracoli, i Sassi di Matera e le Dolomiti. Uno splendore, annaffiato dalla giusta dose di retorica, che anche solo con la forza evocativa e magnetica delle immagini riesce a mozzare il fiato. Lo celebra in quattro puntate fatte di dodici tappe il programma "Meraviglie. La Penisola dei Tesori" condotto dal divulgatore Alberto Angela che porta su Raiuno il meglio dei 53 beni che ad oggi risultano inseriti nella lista di quelli dichiarati "Patrimonio dell'Umanità" dall'Unesco.

E se l'Italia è il Paese che detiene il record di maggior numero di beni e l'Umbria è ben rappresentata dai luoghi francescani e quelli legati al potere dei Longobardi, in mezzo a tanta bellezza, Orvieto è riuscita a ritagliarsi i suoi due minuti di visibilità nazional-popolare grazie al Pozzo di San Patrizio in occasione della terza puntata andata in onda mercoledì 17 gennaio. Il tempo di scendere nella gola della "semplice costruzione dalla pianta circolare".

"Ma basta qualche gradino di una rampa elicoidale – suggerisce la voce narrante di Francesco Pannofinoper trovarsi in un ambiente che suscita immagini e leggende fantasiose". È il "pozzo inesauribile", scavato nel tufo, a 54 metri di profondità, nel corso del 1500 per assicurare alla città alta e strana acqua anche in caso di calamità o di assedio. Qui, "i raggi del sole, dall'alto, creano effetti straordinari e le 72 finestre fanno filtrare una luce verdastra rarefatta che per un attimo dà l'illusione di scendere verso le porte dell'Inferno".

La puntata è interamente recuperabile su RaiPlay.it a questo indirizzo, il piccolo contributo che omaggia il grande capolavoro d'ingegneria di Antonio da Sangallo ha inizio al minuto 01:21:28.