cultura

Tirar tardi tra jazz e archeologia, si prolunga l'orario di apertura del Museo Faina

mercoledì 27 dicembre 2017
Tirar tardi tra jazz e archeologia, si prolunga l'orario di apertura del Museo Faina

In occasione della 25esima edizione di Umbria Jazz Winter, il Museo “Claudio Faina” resterà aperto più a lungo volendo dare un contributo all’offerta turistica della città di Orvieto nei prossimi giorni. In particolare nei giorni di giovedì 28, venerdì 29, sabato 30 e domenica 31 dicembre resterà aperto con orario continuato dalle ore 10.00 alle ore 19.00. Una visita sarà l’occasione per vedere le sale da poco inaugurate e dedicate alla collezione Mario Lolli Ghetti che ha arricchito il patrimonio archeologico cittadino.

Si tratta di un nucleo di vasi che costituiscono, nel loro insieme, una serie di reperti che coprono un arco cronologico che dal VI scende al V secolo a.C. Numerosi sono i miti che vi sono raffigurati e quasi altrettante risultano le scene tratte dalla vita quotidiana, tra queste ultime si segnalano, in particolare, quelle legate alla tessitura. Una visita consentirà anche di visitare la mostra Archeologi a congresso. Venticinque edizioni dei Convegni Internazionali di Studi sulla Storia e l’Archeologia dell’Etruria.

L’esposizione costituisce il racconto di un’avventura dell’archeologia italiana rappresentata proprio dai Convegni organizzati dalla Fondazione per il Museo “Claudio Faina”. Essi presero avvio nella giornata del 14 ottobre 1983, quando venne aperto il I Convegno Internazionale di Studi sulla storia e l’archeologia del territorio orvietano. Il tema individuato per l’incontro fu Volsinii e la dodecapoli etrusca. Il convegno del 1983 venne seguito subito da un’altra edizione dedicata al tema Santuario e culto nella necropoli di Cannicella (26-27-28 ottobre 1984). La terza edizione dei Convegni si tenne nell’anno successivo e il tema individuato fu La scrittura nell’Etruria antica.

Un elemento da evidenziare è l’ampliamento del campo d’indagine: dal territorio orvietano all’intera Etruria. Una scelta ribadita nella quarta e quinta edizione: Etrusca Disciplina (Palazzo Soliano, 25-26-27 gennaio 1987) e I culti stranieri in Etruria (Chiostro di San Giovanni, 15-16-17 dicembre 1988). Tra la quinta e la sesta edizione trascorse un intervallo temporale di dieci anni causato da una serie di problemi di carattere finanziario che la Fondazione Faina si trovò ad attraversare.

Superate le difficoltà, l’organizzazione dei Convegni riprese nel 1998 con un’edizione dedicata a Volsinii e il suo territorio (5-6-7 dicembre 1998). Da allora non si sono avute più interruzioni e gli incontri si sono ripetuti a cadenza annuale. I relativi Atti sono regolarmente usciti anch’essi. Dalla settima edizione (1999) è cambiata la denominazione degli incontri da Convegni Internazionali di Studi sulla storia e l’archeologia del territorio orvietano a Convegni Internazionali di Studi sulla storia e l’archeologia dell’Etruria, a segnare la ormai stabile volontà di un allargamento del campo d’interesse.