cultura

"La Signora dei Baci. Luisa Spagnoli" protagonista in biblioteca, dal libro al film tv

venerdì 24 novembre 2017
di Davide Pompei
"La Signora dei Baci. Luisa Spagnoli" protagonista in biblioteca, dal libro al film tv

A lei si deve la creazione del Bacio Perugina, il cioccolatino con la nocciola intera e le frasi da innamorati, quando ancora si chiamava "Cazzotto". Ma anche la caramella Rossana e la casa di moda che ancora oggi porta il nome della donna che “nella sua vita, inventò tutto”. A quella pubblica di imprenditrice di successo Luisa Spagnoli, nata Sargentini nella Perugia del 1877 e morta a Parigi nel 1935, mescola la sfera privata, intensa e modernissima.

Una storia degna di un romanzo – "La Signora dei Baci. Luisa Spagnoli" – e di una fiction, realizzate entrambe lo scorso anno, ugualmente intrise di suggestioni, rigorosamente avvolte nella carta d'argento con le stelle blu. Il libro, una biografia romanzata incentrata sulla figura all'avanguardia che dal nulla creò un impero e due marchi industriali, sarà presentato venerdì 24 novembre alle 16.30 sarà nella Sala "Tommaso Landolfi" della Biblioteca Comunale "Romolo Bellatreccia" di Ronciglione.

Al civico 26 di Corso Umberto I, sarà presente Maria Letizia Putti, originaria di Roma ma residente a Sutri e autrice insieme a Roberta Ricca, anche lei romana, del volume edito da Graphofeel che in 166 pagine restituisce non solo la forza di una figura femminile così carica di valori ma anche uno spaccato sulla storia – umbra, prima ancora che italiana – tra i due secoli. Intenzione ripresa anche dall'omonimo film tv in due puntate coprodotto da Rai Fiction e Moviheart, per la regia di Lodovico Gasparini, in onda su Raiuno nei primi mesi del 2016.

Con una carismatica Luisa Ranieri – affiancata da Vinicio Marchioni e Massimo Dapporto – nei panni di un personaggio, determinato e passionale, che entra di diritto come peculiare nella storia del Novecento. Fosse solo per aver dato vita ad un asilo nido all’interno dello stabilimento, per agevolare le lavoratrici madri. Figlia di un pescivendolo e una casalinga, sposa a 21 anni di un musicista, dall'iniziale confetteria alla prima produzione di cioccolato di qualità fino al fondamentale accordo con gli industriali Buitoni, è stata la prima donna ad entrare in un consiglio d’amministrazione e tra le prime a guidare un’auto.

Inquieto e creativo capitano d'industria, ha basato la sua storia sulla libertà, sull'originalità, "sull’ingegno e la capacità di andare fino nel fondo della vita, dei sentimenti, delle necessità vere, semplici, costruttive". È, questa, la prima iniziativa che apre un ricco calendario di appuntamenti che puntano a fare della biblioteca laziale "un luogo di aggregazione e di scambio sempre più attivo e fruibile". Anche grazie a storie appassionati, da raccontare e sentir raccontare, come quella di Luisa Spagnoli per "offrire un'immagine finalmente a tutto tondo di una tra le donne più brillanti della storia dell'imprenditoria italiana".