cultura

L'armatura etrusca della "Tomba del Guerriero" va in esposizione in Germania

martedì 21 novembre 2017
di Davide Pompei
L'armatura etrusca della "Tomba del Guerriero" va in esposizione in Germania

Dal Museo Archeologico Nazionale di Orvieto al Badisches Landesmuseum di Karlsruhe. Ha lasciato i locali all'ombra del Duomo ed è volata in Germania, per impreziosire "Die Etrusker. Weltkultur im antiken Italien", una mostra di rilevanza internazionale dedicata agli Etruschi e agli antichi popoli italici. Insieme ad altro materiale di grande pregio e interesse proveniente dai principali musei archeologici italiani, c'è infatti anche l'armatura della cosiddetta "Tomba del Guerriero” rinvenuta nel 1863, contestualmente alla scoperta delle tombe dipinte Golini I e II, all’interno di una piccola tomba a camera in località Settecamini, a Porano.

Risalente al IV secolo a.C., la panoplia in bronzo si compone di elmi, schinieri, corazza anatomica, scudo circolare e, con gli altri reperti portati alla luce, denota l’elevata posizione sociale del defunto. Per sette mesi – da sabato 16 dicembre a domenica 17 giugno – l'armatura resterà esposta in un percorso che omaggia il "popolo antico, diverso da tutti gli altri". Che, a lungo, ha determinato il destino del Mediterraneo occidentale e che, ora, lascia all'archeologia il compito di decifrare i suoi segreti attraverso frammenti, scrittura e linguaggio.

"La ricerca attuale – suggeriscono i curatori della mostra – getta nuova luce sull'enigmatica civiltà di Rasna: un florido sistema urbano e una diversa cultura quotidiana testimoniano prosperità e gioia di vivere, opere d'arte dall'espressività non convenzionale, l'amore per la bellezza. Magnifici santuari e tombe monumentali con murales colorati e preziosi beni tombali forniscono informazioni sulla religiosità degli Etruschi. Devono la loro ispirazione e innovazione, forse la loro identità unica anche all'incontro intensivo e allo scambio transculturale con altre civiltà dell'antichità, con fenici, greci, celti o romani".

Il Museo di Stato di Baden, in collaborazione con il Ministero della Cultura italiano, presenta dunque un ritratto completo della civiltà etrusca con reperti che, per la prima volta, potranno essere visti anche in Germania. E valorizzati con allestimenti atmosferici, ricostruzioni realistiche e funzionalità digitali interattive, per rappresentare un panorama sfaccettato dei mondi etruschi.

"Si tratta di un'importante occasione di promozione culturale", sottolinea soddisfatta Luana Cenciaioli, direttrice sia del Museo Archeologico Nazionale di Orvieto che del Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria che, dal 1948, ha sede nel complesso architettonico di San Domenico e che dal 2009 ha avviato un profondo rinnovamento nei contenuti e nell'esposizione, arrivando oggi a contemplare sette diversi itinerari che dalla Preistoria conducono alla Romanità, passando per Umbri ed Etruschi.

Per ulteriori informazioni:
0763.341039 – www.landesmuseum.de