cultura

Venticinque candeline per Umbria jazz Winter, nel segno di Thelonious Monk

mercoledì 18 ottobre 2017
Venticinque candeline per Umbria jazz Winter, nel segno di Thelonious Monk

Umbria Jazz Winter festeggia venticinque anni e lo fa con una special edition in cui novità e graditi ritorni vanno a disegnare un cartellone degno dell'anniversario. Il festival per l'occasione conferma la sua formula, che è stata e ancora è uno dei punti forti del successo, e presenta musica per cinque giorni, dalla tarda mattinata a notte fonda, senza soluzione di continuità, nel centro storico di Orvieto. Le location sono le stesse che raccontano la storia e il patrimonio artistico della città, dal teatro Mancinelli al Duomo, dal Palazzo del Capitano del Popolo a Palazzo dei Sette, dal Museo Emilio Greco all'ex convento di San Francesco.

ll programma di Umbria Jazz Winter #25 (Orvieto, 28 dicembre - 1° gennaio) si caratterizza per l'elevata qualità artistica e l’originalità delle sue proposte. È il caso di "IN MY MIND - MONK AT TOWN HALL, tributo di JASON MORAN al centesimo anniversario della nascita dì Thelonious Monk: non solo la rilettura del celebre concerto della Town Hall, New York, del 1959, con un organico più ampio di quelli che Monk era solito usare, ma uno spettacolo multimediale in cui la musica si fonde con le immagini e le parole di Monk. In questo contesto va inserito anche l'interessante "Monkfold test" che l'inviato del DownBeat farà allo stesso Moran.

Tutto il centro della città è coinvolto dalla musica itinerante e festosa della marching band. Complessivamente Umbria Jazz Winter #25 mette in scena 100 eventi con 25 band e circa 150 musicisti. Non di sola musica vive il festival, perché Orvieto è terra di cucina e vini di qualità e Umbria Jazz trova qui una felice coesistenza con l’enogastronomia del territorio nei jazz lunch e jazz dinner in due locali del centro e, tutto il giorno, nel Palazzo dei Sette.

Qui per pranzo e per cena si potrà gustare una "Spaghetti Swing" con spaghetti, come si dice, cotti e mangiati (ma anche, vino e formaggi). Umbria Jazz Winter insomma non tradisce, soprattutto nella edizione del venticinquesimo anniversario, la vocazione di evento culturale e turistico nello stesso tempo, per tutti e aperto a tutti. La musica per intenditori convive con l'intrattenimento, con il filo rosso della qualità per comune denominatore.

Come da tradizione, due appuntamenti rappresentano altrettanti tratti fortemente caratterizzanti della manifestazione e della sua identità: i cenoni per attendere con la musica live l'arrivo del nuovo anno e i concerti a cavallo e dopo la mezzanotte fino alle prime ore del 2018; il concerto gospel nel Duomo nel pomeriggio di Capodanno dopo la celebrazione della Messa della Pace.

Allo stesso modo, è ormai imprescindibile la marching band che sfila per le vie del centro, sinonimo di festa e di partecipazione. Umbria Jazz Winter #25 si propone di consolidare il ruolo di protagonista di primo piano della scena jazz nazionale. Il festival invernale con il suo quarto di secolo di vita è un pezzo imprescindibile della storia del marchio UJ.