cultura

Con Italia Nostra, come moderni pellegrini in cammino lungo le Vie del Corporale

lunedì 12 giugno 2017
di Davide Pompei
Con Italia Nostra, come moderni pellegrini in cammino lungo le Vie del Corporale

A una settimana esatta dalle celebrazioni del Corpus Domini, la Sezione di Orvieto di "Italia Nostra" si è messa nuovamente in cammino proseguendo nel solco tracciato dei sentieri storici dell'Orvietano sulle vie consolari e romee. Dopo la "Passeggiata sui luoghi etruschi e templari tra Bardano e Rocca Ripesena", domenica 11 giugno è stata la volta delle cosiddette Vie del Corporale, in collaborazione con la Sottosezione CAI Orvieto, Cittaslow e UISP Comitato di Orvieto-Medio Tevere.

Tra l'itinerario stadense della Via Romea Germanica, la consolare Gioviana, e poi la Via Antica Vulsinea e la consolare Cassia, il percorso si è snodato lungo circa dieci chilometri di bellezze naturalistiche, con due piccole salite, attraversati a passo medio in circa quattro ore. Immersi - letteralmente - nella natura. Ma non solo.

Ha aiutato a guardare, guadare e guidare il gruppo composto da venti persone, Silvio Manglaviti che anche per questa seconda uscita ha fornito preziosi cenni storici in prossimità delle tappe principali di una passeggiata dedicata ai percorsi antichi di pellegrinaggio.

Ovvero: Rocca Ripesena – Via Gioviana (consolare romana: Mulino - basalti colonnari - Bosco del Poggio - San Quirico - Sorgente del Tione - Sugano (San Rocco) – Sasso Tagliato (tagliata etrusca; consolare Cassia alias Via Antica Vulsinea, itinerario tradizione Corporale da Bolsena a Orvieto) – Selciata del Tamburino - San Lorenzo in Vineis (cimitero) – guado sul Fosso del Leone. Apprezzato pizzico di avventura che ha aggiunto emozione alla storia.

"A Rocca Ripesena – spiega il presidente Lucio Riccettiè stato percorso un tratto della Via Romea dalla Germania, secondo l'Itinerario Stadense. Anche il Sasso Tagliato, lungo la Via Cassia, e la Selciata del Tamburino possono essere considerate un tratto della Via Romea Gemanica che, poco oltre, si raccordava con la Francigena, creando così la famosa Y, anche se il tratto consolidato della Via Romea Germanica è quello che passa per Porano e Lubriano". La terza uscita, con la luce avvolgente ma meno calda del tardo pomeriggio, è attesa ora per il mese di luglio, nell'Altopiano dell'Alfina, ricadente tra la Valle di Benano e il Castello di San Quirico.

Per ulteriori informazioni:
orvieto@italianostra.org

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