"L'Esercito...della Solidarietà". Concerto in Piazza Duomo per il Corpus Domini

E' affidato alla Banda Musicale dell'Esercito Italiano il tradizionale concerto promosso dall'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme Luogotenenza per l'Italia Centrale Appenninica in occasione del Corpus Domini. L'appuntamento si rinnova domenica 18 giugno alle 19 nella cornice di Piazza Duomo, in collaborazione con Opera del Duomo, Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, Regione dell'Umbria, Comune di Orvieto e una serie di sponsor tra cui Vetrya.
La Banda dell'Esercito eÌ€ stata fondata nel 1964. Sempre presente ai piuÌ€ importanti eventi istituzionali che hanno punteggiato la storia della nostra Repubblica nell'ultimo cinquantennio, ha avuto alla sua guida i Maestri Marino Bartoloni, Domenico Cavallo , Fulvio Creux. EÌ€ formata da esecutori diplomati al Conservatorio e reclutati attraverso selettivi concorsi nazionali. Svolge servizi istituzionali ed eÌ€ impegnata in un'intensa attivitaÌ€ concertistica, che l'ha vista presente in innumerevoli cittaÌ€ italiane, dove ha suonato nelle principali piazze, sale e teatri. Tra le attivitaÌ€ musicali piuÌ€ rilevanti degli ultimi anni ricordiamo le“Celebrazioni Nazionali Verdiane”(Parma), il “Festival Internazionale delle Bande Militari” (Modena), il “Concerto di Gala per i 90 anni di Giancarlo Menotti” (Spoleto Festival), il “Concorso internazionale Il Flicorno d'oro”, “K Festival ” (Roma), “Settembre Musica” (Torino), “Stagione sinfonica della GOG” (Genova), “Fondazione Festival Pucciniano” (Torre del Lago), Festival Berlioz (in Francia). Ha collaborato con solisti di fama internazionale quali Jacques Mauger e Steven Mead ed eÌ€ il primo ed ancor unico complesso militare italiano ad aver avuto sul podio “direttori ospiti”, tra i quali ricordiamo per tutti Riccardo Muti. La Banda dell'Esercito ha al suo attivo la presenza a numerose trasmissioni radio-televisive ed un intensa produzione discografica. Il suo repertorio spazia da quello celebrativo a quello lirico sinfonico, con particolare predilezione per la musica originale per Banda, approfondita sia in pagine storiche sia in brani dalla piuÌ€ viva attualitaÌ€.
Maestro Cap. Antonella Bona, direttore. Si eÌ€ diplomata in “Strumentazione per Banda” ed in “Musica corale e Direzione di coro” presso i Conservatori de L'Aquila e di Bari. Ha seguito corsi con Jan van De Meij, Thomas Braccetti Thomas Fraschillo e Fulvio Creux, conseguendo presso la Scuola Superiore di Musica “Accademia Musicale Pescarese” il diploma in “Direzione di Banda” sotto la guida del M° Fulvio Creux. Ha scritto articoli per numerose riviste musicali ed eÌ€ autore di composizioni e trascrizioni, pubblicate dalle edizioni Santabarbara, Ludo, Eufonia, Scomegna e Studio Music di Londra; molti suoi arrangiamenti sono stati inseriti nel repertorio di Steven Mead, che li ha incisi sul cd “Bella Italia”. Come direttore ospite eÌ€ stata sul podio del Corpo Musicale “C. Cusopoli” di Monterubbiano, dell'Orchestra di Fiati del Cilento, delle Orchestre di Fiati di Amantea, di Delianuova e di Melicucco, dell' “Unione Musicale Ciociara” e del Conservatorio di Lecce. Nella stagione 2003 eÌ€ stata Maestro Direttore del “Gran Concerto Bandistico CittaÌ€ di Fisciano”, col quale ha tenuto oltre 40 concerti in tutto il sud Italia. Negli USA ha collaborato con i “Tara Winds” di Atlanta e ha diretto all' UniversitaÌ€ del Southern Mississippi. Nel 2007 ha vinto il concorso nazionale per Maestro Vice Direttore della Banda dell'Esercito Italiano, con la quale ha diretto in numerose localitaÌ€, tra cui ricordiamo Roma (Sala “Sinopoli” del Parco della Musica, Accademia Americana, Teatro Olimpico), Parma (Festival verdiano), Torino (Conservatorio), Milano (Duomo), Festival “Marenco” (Novi Ligure), in Francia al Festival Berlioz. Dal 2013 ha assunto la direzione artistica del complesso.
Il programma
JAMES BARNES
Symphonic Overture
GIUSEPPE VERDI
Il Trovatore
Ballabili dall'Opera Galop
(trascrizione di Lorenzo Pusceddu)
NICOLA PIOVANI
La vita è bella
(arrangiamento di Claudio Mandonico)
CAMILLO DE NARDIS
Il giudizio universale
Poema sinfonico
(adattamento all'organico moderno di Antonio Cafarella)
LUIS BACALOV
Il postino
(arrangiamento di Emiliano Gusperti)
ROMUALDO MARENCO
Excelsior
Galop finale
(trascrizione di Giovanni dall'Ara)
ALFRED REED
El Camino Real
A Latin Fantasy
L'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme è un'istituzione laicale posta sotto la protezione della Santa Sede. Esso di prefigge lo scopo di rafforzare nei suoi membri la pratica della vita cristiana, di sostenere e aiutare le opere e le istituzioni della Chiesa Cattolica in Terra Santa nel senso più ampio del termine, e particolarmente quelle del Patriarcato Latino di Gerusalemme che include anche Cipro e la Giordania, sostenendo così la presenza cristiana nei territori biblici. Attualmente l'Ordine conta circa 30.000 membri che sono organizzati in più di 60 Luogotenenze e Delegazioni Magistrali presenti in quasi 40 paesi del mondo. Il sostegno economico per il quale i membri dell'Ordine si impegnano rappresenta uno dei principali introiti del Patriarcato da destinare a fini sociali caritativi. Cavalieri e Dame hanno anche a cuore di inserirsi nella vita delle loro diocesi, seguendo le direttive del Gran Maestro, per rispondere alle necessità dei più poveri.
L'Ordine presente in tutti i continenti attraverso le Sezioni e le Delegazioni nelle quali sono suddivise le Luogotenenze o le Delegazioni Magistrali, promuove iniziative e incontri a sostegno della presenza cristiana in Terra Santa. Ogni Luogotenenza (o Delegazione Magistrale, quando l'Ordine è ancora in fase di fondazione) gestisce le donazioni dei suoi membri con rigorose regole contabili, per presentare un bilancio annuale al Gran Magistero. È in effetti questo l'organo centrale del governo dell'Ordine che coordina l'aiuto globale mandato al Patriarcato Latino che conta 68 parrocchie, 44 scuole e 90.000 fedeli, in Giordania, Palestina, Israele e Cipro. Le istituzioni del Patriarcato, come le parrocchie e le scuole in particolare, sono sempre l'oggetto principale di questa solidarietà materiale che, in minor misura, riguarda anche precisi progetti di restauro o costruzione sempre convalidati a Roma dal Gran Magistero. La cifra totale degli aiuti inviati in Terra Santa si avvicina ai 10 milioni di euro ogni anno. Nell'ambito della Riunione delle Opere per l'aiuto alle Chiese Orientali, l'Ordine del Santo Sepolcro assume la responsabilità di contribuire anche ad altri progetti nei territori biblici, come in Egitto o in Libano. Inoltre i membri dell'Ordine, tenuti a recarsi regolarmente in pellegrinaggio in Terra Santa, portano un importante sostegno morale ai cristiani di questa regione del mondo che, in un clima di crisi sia economica che politica, cercano di essere protagonisti della “cultura dell'incontro” per il servizio della pace.

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