Arriva l'Annuario Scolastico 2016/2017. Per ricordare su carta, ai tempi dei social

Ferma un momento, documenta un percorso, testimonia un racconto. Anzi, tanti. Quelli che si intrecciano in un anno di scuola. Un pezzetto di vita, singola e collettiva, da tornare a sfogliare anche quando il presente sarà passato. Cristalizzato, però, in oltre 1500 scatti e altrettante storie raccolte nelle dodici scuole secondarie di primo e secondo grado dell'Orvietano che hanno aderito al nuovo progetto firmato LibroSì Edizioni.

Il prodotto finale sono le 200 pagine dell'Annuario Scolastico 2016/2017, che sarà distribuito negli istituti prima della fine dell’anno scolastico, ormai agli sgoccioli. I curatori del foto-libro, dichiaratamente ispirato alla tradizione dei college americani ma anche a quella sportiva in voga anche in Italia, saranno presenti, inoltre, con uno stand-vendita all'ombra del Palazzo del Capitano del Popolo in occasione della terza edizione del "Festival dello Studente", in programma da venerdì 26 a domenica 28 maggio.

In tempi iper-connessi – scanditi da selfie, social e smartphone sempre accesi, anche tra i banchi – che sovraespongono all'immagine e alla necessità, tutta virtuale, di condividerla fino ad anestetizzare i pensieri, la sfida, già vinta, è quella di trattenere su carta un po' di tutto quel perenne fluire di scatti. Occhiali, apparecchi dentali e sorrisi sono quelli di giovani e giovanissimi. Ai ritratti degli studenti, si aggiungono poi quelli di professori e personale non docente.

"Gli obiettivi che, quasi un anno fa, ci siamo prefissati con questa prima edizione dell'Annuario – spiegano dalla casa editrice orvietana – sono valorizzare l’apporto, in termini culturali e sociali, che ogni istituto crea nel territorio arricchendone l’identità e la riconoscibilità, ma anche rafforzare il senso d’appartenenza degli studenti alla propria scuola e favorire la socializzazione. Perché un annuario non è solo una raccolta di foto, ma diventa il racconto di tante storie.

Quelle dei ragazzi che si trovano in queste pagine, che hanno popolato le classi e i corridoi delle scuole e che si ritroveranno a guardarsi e a ripensare, attraverso questi scatti, alle storie della loro vita in giorni di formazione, fatti non solo di libri, ma anche di esperienze. Di amicizie, antipatie, primi amori, tante risate e qualche pianto per inevitabili delusioni. Una storia che, ieri come oggi, racconta di piccole grandi battaglie, confidenze e timori. Di compiti in classe, gite, partite. Di solidarietà e di speranze".

Eccolo, allora, il sogno. Mostrare non tanto la "buona scuola", ma quella vera. Palestra e metafora della vita, della sua retorica e delle sue contraddizioni che, tra alti e bassi, "stancano i volti e formano i cuori". E i caratteri. "Sicuramente una sfida ardua – convengono gli editori – far riscoprire ai giovani, in tempi così digitalizzati, il piacere dello sfogliare un libro, di guardare il proprio volto e quello di amici e compagni di scuola, senza il filtro di uno smartphone.

Ecco perché l’annuario è a stampa. Perché le pagine si sfogliano, si 'usano' e rimangono lì, a conservare come in uno scrigno un momento, perché, la carta è ancora la nostra alleata, resta lì, ad aspettarci, conservando il tempo nel tempo, non scompare, protegge i ricordi. L'auspicio è quello di aggiungere, per ogni edizione, sempre più istituti scolastici".

Per questo anno scolastico hanno aderito le scuole secondarie di primo grado "I. Scalza" di Ciconia, "M. Buonarroti" di Montecchio, Allerona, Castel Viscardo, Castel Giorgio, Fabro, Montegabbione, Monteleone d'Orvieto e, per le scuole secondarie di secondo grado, il Liceo Scientifico "E. Majorana", l'Istituto di Istruzione Superiore Tecnica e Professionale di Orvieto e l'Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente "B. Marchino" di Fabro.

Il progetto è stato reso possibile grazie al supporto economico di Vetrya, Ponte Giulio, Meccanica Spadoni, Gm Mosconi, Bcc Umbria, Agricola Zambelli, Promo Rigenera, Professional Training, Reale Mutua, Piano B-Bar che hanno creduto nel progetto.

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