La statua di Bonifacio VIII vola al "Reiss Engelhorn Museen" di Mannheim

C'è un po' di Orvieto nella Germania occidentale. Nella città di Mannheim, situata nel land del Baden-Wurttemberg, alla confluenza del fiume Neckar con il Reno, aprirà i battenti domenica 21 maggio "Die Päpste und die Einheit der lateinischen Welt", la prestigiosa mostra internazionale dedicata a "I Papi e l'unità del Mondo latino" in allestimento fino a martedì 31 ottobre al Reiss Engelhorn Museen, realizzata con la collaborazione dell’Istituto Storico Germanico di Roma e Römisches Institut der Görres-Gesellschaft.
L'allestimento si fregia del patrocinio del presidente del Bundestag Norbert Lammert e del cardinale Kurt Koch e fa seguito alla manifestazione sulla storia dei Papi organizzata già tre anni fa nella città tedesca e al convegno internazionale interdisciplinare intitolato "Il Papato del Rinascimento" tenutosi a dicembre 2015. A dicembre, la mostra sarà replicata in Vaticano dove rimarrà fino alla primavera del 2018. Tra le opere "in volo" verso la Germania, pronte ad andare in esposizione c'è anche una delle due statue raffiguranti Papa Bonifacio VIII.
Entrambe di proprietà del Comune, in origine le due opere uscite con ogni probabilità dalla bottega di Ramo di Paganello erano collocate sulle due porte principali d'ingresso della città di Orvieto, Porta Rocca già Porta Postierla e, appunto, Porta Maggiore, in fondo alla Cava, dove si trovava inizialmente quella partita alla volta di Mannheim.
Smontate nel 2000 e restaurate per essere esposte a Roma in occasione della grande mostra-evento "Bonifacio VIII e il suo tempo. Anno 1300 il primo Giubileo" allestita a Palazzo Venezia nella ricorrenza del giubileo del nuovo millennio, che ricostruiva per la prima volta il fermento culturale e artistico della Roma medievale, le due statue originali di Papa Bonifacio VIII sono state poi custodite a lungo nella chiesa di San Francesco.
Per assicurarne meglio la fruizione, l'Amministrazione Comunale nel 2012 aveva scelto di collocarle al piano terra del Museo Civico Archeologico di Piazza Duomo, nell’allestimento curato dalla Fondazione Museo "Claudio Faina" che ha integrato la sua raccolta con il deposito delle due statue in marmo raffiguranti il pontefice e risalenti al 1297, consentendo al percorso espositivo di abbracciare anche la fase medievale della città. L'iniziativa era stata presentata nel corso di un seminario di studi dal titolo "Bonifacio VIII ad Orvieto. Valorizzazione del patrimonio comunale". Nel 2014, la sostituzione degli originali con due copie in resina.
"Questo nuovo evento e la sede individuata per la mostra – sottolinea oggi l'assessore alla cultura Alessandra Cannistrà – può offrire una favorevole opportunità di esposizione mediatica per la città di Orvieto e di promozione del suo magnifico patrimonio culturale: occasioni come questa consentono di 'esportare' i termini della conoscenza di quella 'Città Narrante' che richiama da sempre importanti circuiti di turismo culturale".

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