Itinerario nel Bosco Esoterico e Letterario del Montecchio, fra streghe e leggende
Tra esoterismo e stregoneria. Senza paure, né superstizioni. Lontano da retaggi arcaici, comuni credenze e aspetti fantastici. Con la curiosità, semmai, di capire come questi nei secoli abbiano trovano nella Tuscia terreno fertile per far attecchire le proprie radici. De "I processi di stregoneria nel Viterbese" si parlerà venerdì 10 marzo alle 17 a Viterbo, nella Sala Ce.Di.Do. di Palazzo dei Papi, in Piazza San Lorenzo per la conferenza ad ingresso libero, promossa da ArcheoTuscia Onlus, che chiama in cattedra Giancarlo Breccola.
"Anche nel nostro territorio – anticipano gli organizzatori – esistono testimonianze di quel diffuso fenomeno conosciuto come la caccia alle streghe che, iniziato verso il XIV secolo, ha tratto nuove energie dal trasformato spirito evangelizzatore della Chiesa. I pochi, sporadici documenti relativi al nostro territorio – fortunosamente scampati all’incuria, alle calamità naturali, ai conflitti, ai capovolgimenti politici ed ai cambiamenti sociali, quando non ad una precisa volontà di distruzione – consentono comunque di sbirciare sul mondo della stregoneria locale attraverso suggestivi spiragli".
C'è, invece, l'intento valorizzare i percorsi storico-esoterici e le tradizioni popolari correlate alla leggenda delle streghe (nella foto, il loro "Trono") dietro la fresca istituzione del Bosco Esoterico e Letterario del Montecchio, il primo rilievo della catena dei Monti Cimini, alle porte della frazione di Bagnaia. Una delibera del Comune, infatti, ufficializza l'adesione all'iniziativa promossa da Fefè Editore e agevola le future azioni per la tutela e la valorizzazione di un luogo carico di storia, storie e simboli.
"Il nostro prossimo obiettivo – annuncia, dalla casa editrice romana, Leonardo De Sanctis – è la trasformazione del Bosco in 'Monumento Naturale' ufficialmente riconosciuto dalla Direzione Ambiente e Sistemi Naturali della Regione Lazio". Per domenica 2 aprile, intanto, è in programma un "itinerario iniziatico" di Primavera che attraversando il "neonato" bosco, invita a risalire il colle fino alla Piana Sacra, ad un altezza di circa 400 metri sul livello del mare. Ritrovo nella piazza centrale di Bagnaia e partenza alle 9.30 in punto.
Percorso gratuito, prenotazione obbligatoria entro lunedì 20 marzo. Al rientro, intorno alle 13.30, possibilità di usufruire – su prenotazione – del pranzo tipico che il ristorante "Il Borgo" prepara tradizionalmente per gli escursionisti al costo di 25 euro. Ulteriore motivo per essere a Bagnaia nella stessa giornata, l'apertura gratuita a quel gioiello carico di fascino – anche esoterico – che è Villa Lante e il parco che la circonda.
Il cammino sarà guidato da Pier Isa Della Rupe. A lei, e a suo marito Franco Pierini, cittadini di Bagnaia che fin dagli anni '80 hanno ricostruito un mosaico fatto di carte ufficiali, ricordi, leggende e tradizioni locali, testimonianze orali e scritte, si deve la "scoperta" delle Streghe di Montecchio e dei documenti che alla loro tradizione si collegano. Una lunga ricerca che ha dignità di recupero antropologico e culturale. Due i libri che ne sono nati.
Affidata a Leonardo De Sanctis la lettura di alcuni brani tratti da "Le Streghe di Montecchio" - tre, le edizioni con prefazione del giornalista Piero Badaloni e del sindaco emerito di Viterbo Giuseppe Fioroni - e da "Il Masso della Fertilità", scritto insieme a Caterina De Caro. In lavorazione, anche un romanzo storico-esoterico sul primissimo attraversamento della "selva cimina" da parte di due timorosi romani. Fatto, questo, che aprì la strada alla conquista militare del territorio etrusco da parte del console Fabio Massimo Rulliano.
Dal 2007 ad oggi sono seguite già molte visite – spontanee e organizzate – ai luoghi esoterici del Montecchio. "Ad oggi – spiegano – possiamo affermare che più di tremila persone hanno risalito il bosco fino al culmine del Montecchio. Tra di essi, molti esperti e studiosi di esoterismo, antropologia, tradizioni popolari, provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero. Nel 2012, invece, Fefè Editore nel 2012 ha istituito il Premio Letterario 'Le Streghe di Montecchio' per racconti sul tema delle Streghe d'Italia. Il premio è alla quinta edizione e ha portato alla pubblicazione di quattro volumi che raccolgono i testi vincitori di ciascuna edizione".
Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
338.3733845 – fefe.editore@tiscali.it
Piazza XX Settembre – Bagnaia