cultura

Il Distretto turistico "Etruria Meridionale" alla XIX Borsa mediterranea del turismo archeologico

mercoledì 26 ottobre 2016
Il Distretto turistico "Etruria Meridionale" alla XIX Borsa mediterranea del turismo archeologico

Giunta alla XIX edizione, sin dal suo inizio UNESCO e UNWTO l’hanno definita “best practice di dialogo interculturale”. E’ la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico in programma da giovedì 27 a domenica 30 ottobre a Paestum nelle suggestive location dell’area adiacente al Tempio di Cerere, al Museo Archeologico Nazionale e alla Basilica Paleocristiana, dove debutta anche il neo costituito Distretto Turistico interregionale “Etruria Meridionale" che comprende le aree interregionali di Umbria, Lazio e Toscana.

All’appuntamento con la BMTA, infatti, venerdì 28 ottobre alle ore 14:15 alla Sala Velia del Salone Espositivo, nell’ambito degli Incontri MiBACT, il Distretto Turistico Etruria Meridionale presenterà l’esperienza dal titolo “Da Experience Etruria al Distretto Turistico Etruria Meridionale”. Relatrici: Luisa Ciambella, Vice sindaco della città di Viterbo; Chiara Lanari, Vice sindaco del Comune di Chiusi, Vincenzina Anna Maria Martino, Assessore alla cultura del Comune di Orvieto; Alfonsina Russo, Soprintendente per l’Archeologia Belle Arti Paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale; Tiziana Governatori, Presidente della Rete di Impresa “Etruscan Life Tour”.

In tale contesto, il Distretto Turistico Etruria Meridionale verrà raccontato insieme ad altre eccellenze quali: “I Musei del Polo Museale: Maddaloni, un viaggio lungo l’Appia al Museo Archeologico di Calatia” a cura del Polo Museale della Campania, “Informare, interagire, educare. Progetti di studio e comunicazione su una città romana e una necropoli longobarda” a cura del Segretariato Regionale del MiBACT per il Piemonte e della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo.

“Su invito del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini che sabato 28 ottobre parteciperà agli eventi programmati – dice l’Assessore alla Cultura, Vincenzina Anna Maria Martino - come Distretto Turistico Etruria Meridionale e come Città di Orvieto siamo onorati di partecipare alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, l’unico Salone espositivo al mondo del patrimonio archeologico, con 100 espositori di cui 20 Paesi esteri, evento a cui collaborano prestigiosi organismi internazionali quali UNESCO, UNWTO e ICCROM.  Con i suoi oltre 10.000 visitatori, infatti, la BMTA è un luogo di approfondimento e divulgazione di temi dedicati al turismo culturale e al patrimonio archeologico; ma anche occasione di incontro per tanti operatori turistici e culturali selezionati dall’Enit e provenienti da 8 Paesi: Austria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Regno Unito, Spagna, Svizzera”.

“Individuato secondo le modalità della legge 106/201 e istituito all’inizio dell’estate scorsa con decreto Ministeriale - conclude - il primo distretto turistico culturale interregionale dell’Etruria Meridionale ha molte peculiarità e diversi ambiti operativi, tutti finalizzati ad elevare la competitività turistica di un ampio territorio racchiuso entro tre regioni confinanti, ponendo in sinergia le risorse attrattive primarie (ambientali, culturali e ricettive), valorizzando le aree dell’entroterra anche attraverso interventi volti a favorire il recupero delle aree archeologiche, dei borghi antichi, dei beni culturali e paesaggistici; ma anche sviluppando il settore agroalimentare, al fine di consentire una diffusa distribuzione dei flussi turistici nell’intero territorio dell’Etruria Meridionale.La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico è quindi una importantissima vetrina per far conoscere il territorio dell’Etruria Meridionale e soprattutto è l’occasione per entrare in relazione e scambio reciproco con diverse altre esperienze di valorizzazione del patrimonio culturale già attive e di successo”.

Il Distretto Turistico “Etruria meridionale” è una nuova realtà istituita dal MiBACT per perseguire soprattutto l’obbiettivo della riqualificazione e del rilancio dell’offerta turistica a livello nazionale ed internazionale, e coinvolge un vasto territorio interregionale, tra Lazio, Toscana e Umbria, di competenza di 250 comuni. Il Distretto nasce quale ideale proseguimento del Progetto “Experience Etruria”, realizzato nel 2015 da una rete di 14 Comuni (con tre Comuni capofila Viterbo, Chiusi e Orvieto) e dal MiBACT - Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria meridionale, in collaborazione con il CINECA. Il progetto, concepito per EXPO 2015, utilizzava un testimonial “virtuale”, Ati, un personaggio di animazione proveniente dal lontano passato etrusco, pensato per guidare il visitatore lungo una serie di itinerari turistici diffusi, legati a specifiche eccellenze territoriali, tra Lazio, Toscana e Umbria.

Accanto all’attenzione al visitatore “reale” del territorio, una piattaforma digitale permetteva inoltre al visitatore “virtuale” di ripercorrere gli itinerari attraverso attrattivi media informatici. Così da un progetto culturale di promozione del territorio è nato una nuova realtà turistica: il Distretto dell’Etruria meridionale, su richiesta delle imprese del settore che operano nei territori interessati, previa intesa con le Regioni. Il Distretto nasce con l’obiettivo di aumentare la competitività turistica del territorio, culturalmente e storicamente omogeneo, dell’Etruria Meridionale attraverso l’interazione sinergica tra le risorse attrattive primarie (ambientali, culturali e ricettive), le infrastrutture che ne consentono la fruibilità ed il sistema delle imprese che erogano servizi di interesse turistico.

Nel contempo, tale interazione è pensata per creare le condizioni per un concreto prolungamento della stagione turistica, favorendo la messa in campo di azioni e promozioni finalizzate alla destagionalizzazione delle attività. Al fine di consentire una diffusa distribuzione dei flussi turistici nell’intero territorio dell’Etruria Meridionale la strategia è quella di valorizzare le aree dell’entroterra anche attraverso interventi volti a favorire il recupero delle aree archeologiche, dei borghi antichi, dei beni culturali e paesaggistici, anche nell’ottica di legare la promozione del patrimonio culturale allo sviluppo del settore agroalimentare e alla valorizzazione delle eccellenze territoriali.

La XIX Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico ha in programma oltre 60 appuntamenti e diverse sezioni speciali, quali: ArcheoIncontri dedicati alle presentazioni di progetti culturali e di sviluppo territoriale, ArcheoLavoro orientamento post diploma e post laurea con presentazione dell’offerta formativa a cura delle Università presenti nel Salone; ArcheoStartUp in cui si presentano nuove imprese culturali e progetti innovativi nelle attività archeologiche; ArcheoTeatro con spettacoli e workshop di orientamento e formazione teatrale; Laboratori di Archeologia Sperimentale per la divulgazione delle tecniche utilizzate nell’antichità per realizzare i manufatti di uso quotidiano ed inoltre visite guidate ed educational per giornalisti e visitatori.

L’edizione 2016 è dedicata a Palmira. La tragedia che insanguina l’Oriente, infatti, sta mettendo in pericolo l’esistenza, non solo delle persone, uccise o costrette alla fuga e all’esilio, ma anche di patrimoni culturali, che rappresentano allo stesso tempo identità e storia di importanti civiltà. Per questo BMTA ha inserito nella propria immagine coordinata l’hashtag #Unite4Heritage for Palmyra insieme a una foto del sito, e con questo stesso titolo ha organizzato una conferenza; sempre a Palmira ha dedicato uno spazio nel salone espositivo e svolgerà la seconda edizione del prestigioso “International Archaeological Discovery Award” intitolandolo al suo archeologo Khaled al-Asaad, che ha pagato con la vita la difesa di quel patrimonio culturale.

Fonte: Comune di Orvieto