cultura

"Quando l'arte serviva a curare". La mostra botanica mette radici a Palazzo dei Sette

venerdì 7 ottobre 2016
"Quando l'arte serviva a curare". La mostra botanica mette radici a Palazzo dei Sette

L'Atrio del Palazzo dei Sette come un giardino profumato. Atmosfera elegante e raffinata, quella che caratterizza la mostra botanica "Quando l'arte serviva a curare. Gli erbari tra Scienza e Arte" inaugurata, come annunciato, venerdì 7 ottobre alla presenza della vicesindaco Cristina Croce, della responsabile di Aboca Museum Anna Zita Di Carlo e del titolare della Libreria dei Sette Riccardo Campino. L'evento, promosso dal Gruppo Aboca S.p.a. – azienda toscana specializzata nella produzione di Dispositivi Medici e integratori alimentari a base di complessi molecolari vegetali - vede, infatti, la collaborazione di Comune e Libreria e propone un'esposizione di grande valenza culturale e di notevole impatto visivo.

Un percorso prima di tutto olfattivo, quanto mai originale ed itinerante, che raccoglie reperti e testimonianze dell’antica arte della spezieria e della lavorazione delle erbe officinali attraverso una collezione unica in Europa di fonti del passato, ed offre ai visitatori le immagini più spettacolari e rappresentative di fiori e piante medicinali tratte dalla raccolta libraria della Bibliotheca Antiqua di Aboca Museum. La mostra propone preziosi capolavori di iconografia botanica del Cinquecento contenuti in antichi erbari che sveleranno al visitatore il più importante strumento di riconoscimento delle specie vegetali: l’illustrazione botanica, e quanto essa abbia agevolato il lavoro quotidiano di medici e speziali nel distinguere la verità medica, grazie all’ausilio di illustrazioni comparative.
L’esposizione rivela come lo scambio che avveniva tra artista e scienziato realizzò nel Cinquecento l’idea del bello, del meraviglioso, del compiuto, in testi prettamente medico-scientifici, e come, con immagini sempre più dettagliate e veritiere, entrambi documentavano il progresso della ricerca.

Con gli erbari, che col tempo acquisirono carattere sempre più artistico, assumendo dal VI secolo d.C. la forma di codici preziosamente illustrati, l’arte rese, pertanto, un grande servizio alla medicina: contribuì a evitare errori e scambi di identificazione delle piante, migliorando la qualità e l’efficienza dei trattamenti terapeutici. Con l’avvento della stampa e con l’affinamento delle tecniche incisorie gli erbari ricoprirono, infine, un ruolo fondamentale nella diffusione del sapere botanico. Il percorso della mostra è ricco di colori, varietà di forme, illustrazioni e scenografie lucenti che guidano il visitatore in un viaggio nel passato, tra aromi e fragranze naturali attraverso cui percepire anche con i sensi la storia delle erbe e della medicina naturale nei secoli. L’esposizione riveste in questo senso valenza culturale e scientifica e si rivolge ad un pubblico ampio di appassionati e curiosi, e anche alle scuole invitate a partecipare per promuovere la conoscenza dello straordinario mondo delle piante medicinali.

In questo senso, l’Assessore all’Istruzione, Cristina Croce, ha auspicato che la mostra sia visitata dalle scuole di ogni ordine e grado del territorio “quale approfondimento sulla conoscenza delle erbe officinali e suoi loro utilizzi senza tempo”. Per Anna Zita Di Carlo che ha ringraziato Comune e Libreria per la sensibilità e disponibilità ad ospitare la mostra “Orvieto ha i requisiti giusti ed un territorio ideale per questo tipo di proposte culturali”.

L'allestimento resterà aperto al pubblico - ad ingresso gratuito - fino a domenica 11 dicembre, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, il sabato dalle 9 alle 20 e la domenica dalle 10 alle 20. Tra gli altri appuntamenti previsti alla Libreria dei Sette durante il periodo di svolgimento della mostra, è attesa per sabato 15 ottobre alle ore 17:30 la presentazione del libro “Ritorno alle radici” (Edizioni Aboca) a cui parteciperanno gli autori Sandro e Maurizio Di Massimo, il primo biologo-etnobotanico, il secondo erborista di indirizzo spagirico e ayurvedico. E poi sabato 29 ottobre, sempre alle 17:30 la presentazione del volume “Medichesse. La vocazione femminile alla cura” (Edizioni Aboca) con la partecipazione dell’autrice e scrittrice classicista Erika Maderna, sabato 12 novembre alle 17.30 la presentazione del libro “Vita e Natura. Una visione sistemica” con la partecipazione dell’autore Pier Luigi Luisi e sabato 26 novembre alle 17.30 la presentazione del libro “Conosci il tuo corpo, scegli il tuo cibo. Il metodo molecolare per una alimentazione consapevole” con la partecipazione dell’autore il medico nutrizionista Prof. Pier Luigi Rossi.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni:

Aboca Museum – 0575.733589 - www.abocamuseum.it

Libreria dei Sette – 0763.344436