cultura

Orvieto rinsalda l'amicizia con Marostica e manda in archivio le feste medievali 2016

lunedì 20 giugno 2016
di Davide Pompei
Orvieto rinsalda l'amicizia con Marostica e manda in archivio le feste medievali 2016

Gigli rossi contro quel cielo grigio che, nell'anno bisestile, non ha graziato i due mesi di eventi racchiusi sotto il nome di "Orvieto: la Storia, il Sacro, la Festa. Prima e dopo il Corpus Domini". Li hanno sventolati in aria domenica 19 giugno, gli Sbandieratori dei Borghi e Sestieri Fiorentini, come augurio e saluto alla città del Duomo. Degna conclusione della quarta edizione di "Orvietofest. Miracolo di Bellezza", l'evento ideato da Argot Produzioni e realizzato in collaborazione con Orvieto Arte Cultura e Sviluppo e Comune, con la partecipazione straordinaria della Città di Marostica, che ha tirato il sipario sul lungo calendario delle Feste di Primavera, apertosi sabato 7 maggio con la mostra dedicata al Corteo Storico.

Momento più spettacolare e partecipato dei tre giorni appena mandati in archivio, la Partita a Scacchi a personaggi viventi e in costume d'epoca. La rievocazione storica riconosciuta nel 2011 Patrimonio d'Italia per la tradizione dal Ministero del Turismo e pronta ad essere rappresentata da venerdì 9 a domenica 11 settembre nella sua cornice naturale, è tornata sabato 18 giugno, all'ombra del Palazzo del Capitano del Popolo. A scandire i movimenti lenti dei pedoni, i comandi impartiti esclusivamente nella lingua del 1454, quando Marostica era un borgo rinascimentale sotto il dominio della Serenissima.

Lo scacco matto al Re Nero ha decretato anche stavolta la vittoria dei Bianchi. La mano di Madonna Lionora, figlia del governatore Taddeo Parisio, se la è aggiudicata di nuovo Vieri da Vallonara che ha lasciato al rivale Rinaldo d'Angarano, quella della sorella minore Oldrada. I due cavalieri a cui l'editto di Cangrande della Scala ha impedito il cruento duello con le spade hanno rinnovato così il messaggio di pace, evitando spargimento di giovane sangue.

Uno spettacolo che, fuor di metafora, racconta con pezzi 'grandi e vivi' di un duello combattuto senza spade ma secondo le regole imposte dalla nobile arte degli scacchi. Impegnato in Puglia per la quarta edizione di "Ruvo, Carafa e la leggenda", il Giullar Cortese Gianluca Foresi, vero mattatore della fredda sera di venerdì 17 giugno. Da buon istrione, con rime affilate e improvvisazioni sagaci ha portato la sua buona dose di sale a "Convivium. L'arte del banchetto", il viaggio medievale passato per le note di Raffaello Simeoni, nella formazione Cantico Trio con Gabriele Russo e Massimo Giuntini.

E poi l'esibizione della compagnia "Giullari del Diavolo", con gli irriverenti saltimbanchi Stefano Catarinelli e Enrico Alimenti e l'incanto della danza delle sfere dell'artista brasiliana Rose Zambezzi. Giochi di luce, ma anche di bandiera con i vessilliferi marosticensi. E ancora il corteo storico di Marostica e la rappresentanza orvietana risolta, quest'anno, con otto armigeri della Vecchia Guardia schierati, quattro nobili del corteo storico in ambasceria e il più nutrito corteo dei popolani.

Centoventi, in tutto, i figuranti per un evento "che – commenta, soddisfatto, il direttore artistico Maurizio Panicirinnova il senso della festa di piazza medievale e rinsalda simbolicamente il patto di amicizia stretto tra Orvieto e Marostica, unite da un patrimonio di eccellenza in un Paese come l'Italia che detiene il 75% dei beni culturali. Un patto destinato a crescere, attraverso nuove forme di collaborazione per implementare il turismo e l'offerta culturale di alta qualità". Forme, già dichiaratamente in cantiere, da incoraggiare in una città che "è un miracolo di bellezza". E che, quotidianamente, dimentica di esserlo.

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.