cultura

Nel Paradiso di Dante con un click grazie agli studenti del Liceo Classico Gualterio

sabato 16 aprile 2016
Nel Paradiso di Dante con un click grazie agli studenti del Liceo Classico Gualterio

Per il terzo anno gli studenti del Liceo Classico "F.A. Gualterio" di Orvieto partecipano al concorso internazionale di lettura dantesca "La selva, il monte, le stelle", promosso dalla casa editrice Loescher e dall'Accademia della Crusca. Dopo il riconoscimento ottenuto nel 2014 con il filmato sul I Canto dell’Inferno, quest’anno gli studenti presentano il XXXI Canto del Paradiso, con il bellissimo congedo di Dante a Beatrice.

E’ possibile votare il video collegandosi al sito http://dante.loescher.it/vota.php. Per vederlo è sufficiente cliccare su http://youtu.be/wPx-_eO_RVQ.

La novità più importante è che il filmato è stato interamente realizzato dagli studenti, che hanno lavorato con grande entusiasmo e impegno, in pochissimo tempo ma con determinazione. Lorenzo Basili ha curato con il suo sguardo creativo la regia, la fotografia e, insieme a Diana Bettoja, il montaggio. Le musiche sono state composte con la consueta bravura da Alfredo Sirica. Hanno letto e interpretato il Canto gli studenti delle classi IIIB, IIB e IIA: Andrea D’Alessio, Giovanni Caprio, Nicolò Palazzi (le voci di Dante), Tommaso Curto (S.Bernardo), Chiara D’Alessio (Beatrice), Diana Bettoja, Gaia Stollo, Sofia Uffreduzzi, Irene Germani, Erica Graziani, Arianna Puglielli, Valeria Morri, Eva Saldari (Angeli e Beati, ma soprattutto "fate danzanti"). Il lavoro, realizzato nell'ambito del progetto "Liber et libenter", è stato coordinato dalle docenti Roberta Menichetti e Rita Lombroni. 

"Eterno ed etereo, leggiadro, visivo". "Brevi note - spiegano gli studenti - di un lettore speciale che commentano le immagini del nostro Paradiso. Nel video abbiamo voluto rendere la fugacità e l'ineffabilità delle anime attraverso un rapido susseguirsi di varie ambientazioni e inquadrature. Grazie all’Opera del Duomo, al Museo Claudio Faina e al Laboratorio Ceramiche Orvietanna, che hanno gentilmente messo a disposizione i rispettivi spazi.

La maggior parte delle scene è stata ideata per evidenziare il distacco definitivo di Dante da Beatrice e la prima visione della Vergine. Con le coreografie abbiamo voluto esprimere la fluidità e la leggerezza dei Beati richiamando gli elementi di luce, acqua, aria e la forma candida rosa dell'empireo. La parte originale della colonna sonora, a metà tra la musica sacra e quella minimalista-moderna, è stata composto prendendo ispirazione del ritmo e dalla diversa tonalità delle voci dei lettori utilizzando flauti, archi (tra cui violini, viole, violoncelli) ed arpe".

Il concorso, nato con lo scopo di diffondere tra i giovani il classico dei classici, Dante Alighieri, e nello stesso tempo di valorizzare la lingua italiana, prevede un voto assegnato dal comitato scientifico e uno dalla giuria popolare. La premiazione avverrà venerdì 13 maggio a Torino, nell'ambito del Salone del Libro, presso la Scuola Holden.