cultura

Il Centro Studi Culturali e di Storia Patria di Orvieto espone a Spoleto

martedì 21 luglio 2015
Il Centro Studi Culturali e di Storia Patria di Orvieto espone a Spoleto

Si è ormai conclusa l’anteprima della mostra “Ricordando i percorsi della Grande Guerra” promossa dal Centro Studi Culturali e di Storia Patria di Orvieto in collaborazione con l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, Gruppo di Spoleto e dello spoletino circolo filatelico e numismatico “G. Romoli” allestita presso i locali di Via di Visiale 1 messi a disposizione dal Comune in concomitanza con il Festival dei Due Mondi.

"A distanza di qualche giorno dalla chiusura - afferma il presidente Mario Laurini - possiamo trarre un resoconto più che positivo: circa 2000 visitatori.
Tra le personalità di maggior prestigio che ci hanno onorato della loro presenza spicca sicuramente la visita a sorpresa ed in modo molto informale del Ministro della Difesa On.le Roberta Pinotti che ha lasciato, oltre ad un ricordo indelebile, un suo pensiero sul registro delle firme. Già le premesse erano state buone, infatti, sulla brochure pubblicitaria erano presenti i saluti, insieme a quelli del Sindaco prof. Fabrizio Cardarelli, del Presidente Senatore Franco Marini, del Presidente dell’Istituto per la storia del Risorgimento prof. Romano Ugolini e del Dirigente dell’Ufficio Scolastico per la Regione Umbria dr. Domenico Petruzzo".

L’allestimento è stato definito perfetto in base allo spazio disponibile: i 175 quadri riproducenti i dipinti di Achille Beltrame per le copertine della Domenica del Corriere del 1915-1918, i modellini realizzati a mano delle navi della Grande Guerra e gli annulli filatelici anch’essi relativi alla Prima Guerra Mondiale, poi le divise concesse dal 2° Battaglione Granatieri di Sardegna di Spoleto e le teche con le armi disattivate, ma originali concesse dal Museo delle Armi Leggere di Terni poi l’annullo filatelico predisposto per l’occasione riguardante l’episodio di Permuda, hanno fatto della mostra un unicum di grande valore storico. L’altra piacevolissima sorpresa è stata la visita della nipote dell’eroe Luigi Rizzo, pluridecorato al Valor Militare, la sig.ra Maria Giuseppina Rizzo di Grado e di Permuda che ancor più ha avvalorato il significato del nostro percorso.

Fu l’episodio di Permuda che diede lustro al Comandante Luigi Rizzo. La corazzata austriaca Santo Stefano (nave ammiraglia) fiancheggiata dalle torpediniere 76 ed 87 con in coda la Tegetthoff e le altre due torpediniere 81 e 78 avrebbero dovuto portare a compimento l’azione offensiva nel mar Adriatico contro la flotta italiana, fu proprio allora che i Mas 21 e 15 comandati dal Luigi Rizzo si lanciarono all’attacco delle navi austriache a grande velocità sganciando 4 siluri a nemmeno 300 metri di distanza che andarono a colpire la Tegetthoff e la Santo Stefano facendo poi ritorno incolumi alla loro base. Alle ore 6 del 10 giugno 1918 la Santo Stefano affondò. La data del 10 giugno è assunta ufficialmente come il giorno di festa della Marina.
La sig.ra Maria Giuseppina Rizzo di Grado e di Permuda ha accettato di far parte del nostro Comitato d’Onore che via via si sta arricchendo di importanti personalità.

La mostra è stata visitata anche dal Sindaco di Assisi, cittadina nella quale, si spera, poter organizzare qualcosa di altrettanto bello. Ora gli organizzatori si prenderanno un periodo di riposo per riorganizzare le idee per poter essere pronti nel prossimo autunno quando si spera possa iniziare un periodo ricco di eventi attraverso i quali poter ricordare i caduti della Grande Guerra".