Volteggi tra cinema, circo e teatro al Mancinelli. Da Umbria Folk Festival alla stagione, i big in arrivo

Soffia polvere di stelle sul Mancinelli. Il sipario appena calato sulla stagione teatrale è già pronto a rialzarsi. E i riflettori, ancora caldi, ad accendere di suggestioni Orvieto. Il cartellone ufficiale sarà presentato a settembre. Le date sono ancora suscettibili di variazioni. Circolano, però, fin da ora golose anticipazioni. Filo conduttore scelto, i "Volteggi tra cinema, circo e teatro". Alcuni spettacoli saranno, infatti, abbinati a proiezioni cinematografiche attinenti alle rappresentazioni. Formula inedita che promette un viaggio nelle arti visive. Altra novità: in via sperimentale, due spettacoli del sabato sera ("La gatta sul tetto che scotta" e "Una giornata particolare") andranno in scena alle 18.
Tra i grandi nomi pronti a salire sul palco: Fabrizio Bentivoglio, Maria Pia Calzone, Isabella Ragonese, Sergio Rubini. Tutti insieme, in una volta sola – anzi due: sabato 21 e domenica 22 novembre – al Mancinelli per "Provando...dobbiamo parlare", la storia di due coppie di amici apparentemente all'opposto, legate però da verità non dette, segreti e rabbie inespresse.
Porta la firma registica di Alessandro Gassman, invece, l'adattamento teatrale di "Qualcuno volò sul nido del cuculo" in arrivo lunedì 7 e martedì 8 dicembre. Il romanzo pubblicato da Ken Kesey nel 1962 assume qui una messinscena personalissima ma fedele alle intenzioni dell'originale, lezione di impegno civile e atto di accusa contro i metodi di costrizione.
Gennaio si apre con Vittoria Puccini e Vinicio Marchioni. Elisa di Rivombrosa e il Freddo di Romanzo Criminale sabato 9 e domenica 10 vestono i panni già indossati rispettivamente da Liz Taylor e Paul Newman per "La gatta sul tetto che scotta", tra sensualità cariche di sottintesi e contenuti inesprimibili.
Il mese si chiude sabato 23 e domenica 24 con Stefano Accorsi in "Decamerone. Vizi, virtù, passioni", liberamente tratto dall'opera di Boccaccio che a distanza di tempo risulta quantomai attuale. "Perché le storie servono a rendere il mondo meno terribile. Finché si racconta, finché c'è una voce che narra, siamo ancora vivi".
Giulio Scarpati e Valeria Solarino sono gli interpreti principali di "Una giornata particolare". Il 6 maggio 1938 rivive sabato 20 e domenica 21 febbraio sullo sfondo della Roma fascista in festa per l'arrivo di Hitler in visita al Duce. L'incontro che avviene, in realtà, è anche quello tra Antonietta, casalinga spenta e frustrata, e il suo gentile vicino di casa Gabriele, ex annunciatore radiofonico omosessuale perseguitato dal regime.
Pensa sempre a quello che dice e dice sempre quello che pensa la protagonista di "Sono nata il ventitré" a cui presta il volto, verace e spiazzante, Teresa Mannino. La commedia fuori abbonamento, in collaborazione con AR Spettacoli, arriva sabato 30 gennaio per parlare con leggerezza di amore, vita, tradimento, uomini e donne, passione per la conoscenza e per la propria terra.
Hanno stile americano ma l'Africa nel sangue, i cinque acrobati che sabato 24 ottobre si trasformano in "The Black Blues Brothers" tra limbo, salti mortali e piramidi umane con le note del celebre film a fare da colonna sonora. Energia, ritmo e colpi di scena si susseguono anche domenica 8 novembre per "Spirito allegro", l'altro spettacolo a scelta che porta a Orvieto Leo Gullotta.
L'omaggio alla grande danza, immancabile nel periodo delle festività natalizie, ha le punte della Compagnia Almatanz alle prese domenica 13 dicembre con le atmosfere fiabesche de "Lo Schiaccianoci". Il racconto del ritorno alla vita di tre persone uscite dal coma diventa metafora di trasformazione con i focus di Babilonia Teatri che giovedì 10 marzo propone "Pinocchio". Da burattino a bambino, morte e rinascita sotto nuove forme. Esprime "un intimo anelito di spiritualità, sia essa religiosa o laica", tra sacralità e dissacrazione, critica sociale e riflessione interiori "Jesus", di scena venerdì 11 marzo. È fatta di dichiarata sofferenza e malcelata fragilità emotiva di chi rifiuta un'identità e l'intorno che lo circonda la favola nera raccontata in maniera grottesca da Emma Dante, pronta ad emozionare martedì 5 aprile con la sua "Operetta Burlesca".
I soci TeMa possono confermare i posti della scorsa stagione teatrale sottoscrivendo gli abbonamenti a 6 o 8 spettacoli da mercoledì 27 a sabato 30 maggio. Per l'occasione, il botteghino resterà aperto con orario 10-13 e 16-20. Per i non soci, la campagna abbonamenti inizia a settembre. I biglietti degli spettacoli saranno in vendita da ottobre.
Ovvero, dopo un'estate in musica trascorsa con "Umbria Folk Festival", l'evento che per la sua nona edizione, in programma da giovedì 13 a sabato 22 agosto, sperimenta la nuova location lasciando Piazza del Popolo per dirigersi alla Fortezza Albornoz. Il programma definitivo sarà svelato da Comune, associazione Uff, TeMa e Parametrica tra una quindicina di giorni. Gli assaggi, però, mai come quest'anno multietnici non mancano. Sono attesi sulla Rupe, con il loro carico di sonorità Niccolò Fabi, Ron, Mauro Pagani, Paolo Jannacci, Jack Savoretti, Sandro Joyeux, Youssef Dhafer, Raiz e Fausto Mesolella, Street Clerks e poi Ambrogio Sparagna e la sua Orchestra Giovanile di Musica Popolare. Un caleidoscopio pronto a far grande, anche quest'anno, la festa della terra.

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.