cultura

Apre il Giardino dei Lettori. Alla biblioteca "Fumi" fioriscono storie di ceramica

sabato 20 settembre 2014
di Davide Pompei
Apre il Giardino dei Lettori. Alla biblioteca "Fumi" fioriscono storie di ceramica

Maioliche diverse, per forma e grandezza. Colori brillanti e smalti, che rendono visiva una storia di ceramica da svelare. Tasselli d'arte che completano quei lavori ultimati due anni fa e rendono ancora più interessante uno spazio cittadino dal potenziale inespresso come la Nuova Biblioteca Pubblica "Luigi Fumi", qualificandone anche l'esterno. Da tempo nell'aria, nell'ex convento di Piazza Febei che da febbraio 2009 la ospita, aprirà finalmente sabato 20 settembre alle 18.30 il "Giardino dei Lettori".

Il brindisi inaugurale, arricchito da una piccola conviviale sulle note della Vecchia Funkeria del Corso, coincide con la presentazione del volume "Microcosmo ceramico. La decorazione in maiolica di Marino Moretti". All'artista orvietano, vincitore del concorso bandito un anno fa dall'amministrazione comunale, è stata affidata infatti la realizzazione del rivestimento in ceramica delle sedute allo scopo di sposare la tradizione della ceramica artistica-artigianale locale alle soluzioni estetico-funzionali dell'architettura.

"L’idea di allestimento del giardino – spiega l'architetto Valentina Satolli che ha realizzato il progetto – interpreta lo spazio esterno come prolungamento, proiezione e integrazione di quello interno, ma anche come opportunità di intrattenimento per gli utenti di ogni età, con una serie di zone differenziate secondo una propria vocazione dominante, non esclusiva né vincolante. Ovvero: movimento libero, teatro/recitazione, orto didattico".

La realizzazione del giardino della biblioteca è stata finanziata dalla Regione per un importo di 150.000 euro. Il progetto interessa l'ala sud del complesso di San Francesco per circa 1000 mq – l'ex convento adiacente all'omonima chiesa si estende su una superficie complessiva di 2700 mq – e rappresenta lo sbocco naturale di importanti servizi collocati a piano terra della struttura come l’Emeroteca che si affaccia sul chiostro disegnato a fine '500 da Ippolito Scalza, il Settore Ragazzi con i relativi laboratori didattici e la Sala Convegni-Auditorium dotata di entrata autonoma, quest'ultima ancora in corso di completamento.

Curata negli aspetti bibliotecari dall'architetto Daria Ripa Di Meana e dal professor Giovanni Solimine, la biblioteca resta in attesa di veder ristrutturato l'ultimo piano dell'edificio, parzialmente adibito a magazzino. Può contare, intanto, sulla pregiata Sezione Storica, l'ariosa Galleria Sovena e un gioiello d'avanguardia, unico nel Sistema bibliotecario regionale umbro, come la Sala Eufonica. A dispetto delle fin troppo note difficoltà legate all'insufficienza di personale in proporzione a spazi e servizi, l'apertura del nuovo giardino costituisce quindi l'ennesimo seme da aiutare a fiorire.