cultura

La Compagnia delle Lavandaie della Tuscia al Primo Festival Italiano di Permacultura

domenica 7 settembre 2014
La Compagnia delle Lavandaie della Tuscia al Primo Festival Italiano di Permacultura

Domenica 7 settembre alle ore 20.30 il I° Festival Italiano di Permacultura in corso a Bolsena accoglierà la Compagnia delle lavandaie della Tuscia che si esibirà in una suggestiva Lavata-Cantata in notturna. La manifestazione che da venerdì 5 settembre sta animando il centro storico di Bolsena all'insegna dell'agricoltura e del vivere sostenibile, della cultura, delle pratiche di benessere e della socialità costituisce un contesto ideale e “naturale” per condividere ancora una volta l’energia travolgente e contagiosa della Compagnia delle lavandaie della Tuscia.

Quello di domenica 7 settembre è il primo appuntamento del nuovo anno di attività del gruppo, che ha festeggiato da pochi giorni il suo primo compleanno. La Compagnia delle lavandaie della Tuscia è stata infatti fondata da Simonetta Chiaretti proprio un anno fa, come "compagnia instabile", in occasione del Festival Lacuaria 2013, organizzato dal Club Unesco Viterbo Tuscia.

Nella sua composizione libera ed aperta, il gruppo ha consolidato un “carattere” inconfondibile: una vocalità femminile antica, naturale e volutamente “grezza”, con sbavature ritmiche e dal particolare timbro che sembra nascere da una ferita, tipico dei canti di lavoro. Il contesto storico-sociale a cui si ispirano anche i costumi delle lavandaie, poveri ed essenziali, è quello di fine Ottocento/inizi del Novecento, documentato dalla pittura dei maestri del realismo e dalle prime fotografie, pur senza inutili compiacimenti e forzature filologiche.

Conte, filastrocche, nenie, giochi mimati e cantati della tradizione orale del lago di Bolsena – come ribadisce ogni volta Simonetta Chiaretti nella sua presentazione – sono rigorosamente appresi a memoria, senza l’ausilio di spartiti o testi scritti. Esibirsi a Bolsena, la cittadina del lago da cui provengono la maggior parte delle donne che formano il gruppo, significa ogni volta ritornare all’origine. Bolsena, con il suo monumentale lavatoio pubblico, è infatti il luogo tuttora frequentato per il lavaggio dei panni dal nucleo “storico” delle lavandaie, attorno al quale la Compagnia si è costituita con l’aggiunta di tante altre donne di più generazioni e di altri paesi che si sono entusiasmate all’idea di recuperare e valorizzare un’esperienza tradizionale di lavoro e di socializzazione.

Le “Lavate-Cantate” – le originali esibizioni del gruppo – trovano nei lavatoi il loro scenario naturale in cui la gioia, l’orgoglio di esibire la propria maestrìa, l’improvvisazione teatrale e canora, la fantasia e lo scherzo, coinvolgono ogni volta il pubblico in una vera e propria festa dell’acqua.
L’esibizione partirà da Piazza Matteotti per spostarsi al lavatoio sulla via Cassia e poi, dopo aver attraversato le vie del centro storico, ritornare di nuovo sulla piazza principale per la cerimonia conclusiva del I° Festival Italiano di Permacultura.

Quello appena trascorso è stato un anno di eccezionali successi e riconoscimenti per la Compagnia delle Lavandaie della Tuscia: dalla partecipazione a Jazz Up-Caffeina alla presentazione dell’Umbria Folk Festival presso la prestigiosa sede dell’Istituto Centrale per i Beni sonori e audiovisivi di Roma (ex Discoteca di Stato). I principali appuntamenti di settembre saranno la partecipazione alla gara cicloturistica La Carrareccia – Pedalando indietro nel tempo) e la Festa della Vendemmia in costumi d’epoca presso la sede della prestigiosa Cantina Falesco a Montecchio.