cultura

"Per Francesco, sopra le stelle del jazz". Tjo Combo in Piazza Simoncelli nel ricordo di Satolli

lunedì 25 agosto 2014
di Davide Pompei
"Per Francesco, sopra le stelle del jazz". Tjo Combo in Piazza Simoncelli nel ricordo di Satolli

"Una persona fuori dal comune. Dotata di profonda sensibilità. E passione, per tutto quello che faceva. Archeologo, ottimo disegnatore, musicista sublime e sassofonista dirompente. Lasciava spesso un segno nelle persone che lo sentivano suonare. Come successe con il sassofonista americano Steve Grossman, icona sacra della storia della musica jazz, famoso per le sue collaborazioni con Miles Davis e Elvin Jones. Grossman faceva l'ospite in un concerto della Terni Jazz Orchestra in cui Francesco era il primo alto. Dopo averlo sentito fare alcuni soli durante la serata, il sassofonista americano lo elogiò direttamente con molti complimenti, dichiarandosi davvero impressionato dalla tanta verve musicale".

A sei anni dalla scomparsa avvenuta nella notte del 22 giugno 2008, a seguito di un incidente d'auto, Filippo Bianchini ricorda così Francesco Satolli. E lo farà anche Orvieto giovedì 28 agosto alle 21.15 nell'intima cornice di Piazza Simoncelli, nel quartiere medievale, dando vita a "Per Francesco sopra le stelle del jazz", il consueto appuntamento ad ingresso libero che dal 2009 si rinnova ogni anno, sul finire dell'estate. E che costituisce il primo dei tre appuntamenti che vanno sotto il nome di "In cerca di Santa Perduta", prologo preparatorio della tradizionale festa attesa per sabato 6 settembre nei giardini dell'ex Caserma Piave.

L'iniziativa parte da Francesco Bufalini e Filippo Bianchini, che grazie anche al prezioso aiuto degli amici di "Radio Orvieto Web" e "Il Magazzino delle Idee", riescono ogni anno a portare sulla Rupe musicisti di altissimo livello. Nel corso degli anni, si sono esibiti infatti nomi come Daniele Tittarelli, Mauro Verrone, Tony Formichella, Carlo Atti, Antonello Sorrentino, Pietro Ciancaglini, Enrico Zanisi e molti molti altri. Tutti legati, in qualche modo, alla figura di Francesco.

"Quello di quest'anno – anticipa Bianchini – sarà un appuntamento ancora più particolare per la presenza di Marco Collazzoni, direttore della Terni Jazz Orchestra ed altri membri dell'orchestra. Entusiasta di partecipare all'evento, Collazzoni proporrà un nuovo progetto da lui personalmente diretto ed arrangiato: "TJO Combo plays The Birth of the Cool". The Birth of the Cool è uno dei momenti più alti del jazz, segna il cambiamento radicale e la strada dell'innovazione del linguaggio afroamericano.

La TJO con una formazione combo gli rende omaggio suonando alcuni dei brani più noti delle famose registrazioni dei primi anni '50 per la Capitol Records. Un omaggio dovuto al leader Miles Davis, ma anche agli arrangiatori e musicisti che hanno partecipato, come Gerry Mulligan, Gil Evans, John Lewis, Lee Konitz. La TJO, che si avvale degli  arrangiamenti di Marco Collazzoni, con un sound tipico della 52esima Strada di New York ci proietta direttamente nella musica dell'Ovest del mondo”.

Nutrita, la formazione che si esibirà in Piazza Simoncelli. Composta com'è da nove elementi: Filippo Rosati (trumpet), Marco Collazzoni (alto sax), Stefano Angelici (tenor sax), Leonardo Carmignani (trombone), Gianpaolo Marchetti (baritone sax), Marta Polimadei (bass clarinet), Luca Bonifazi (guitar), Matteo Fabrizi (bass), Tiziano Tetro (drums).

"La mancanza di Francesco – concludono gli organizzatori – si fa sentire. Manca la persona, l'amico, l'artista che era. Ma i tanti bei ricordi ci spingono ad andare avanti, a migliorare, a cercare di fare del nostro meglio, in tutto quello che facciamo. Don't Stop the Carnival, dice un pezzo di Sonny Rollins, tanto amato da Francesco. Vediamo di non fermarlo il Carnevale, mai".