cultura

Con Umbria Jazz Winter Orvieto sfida la crisi. Presentata la 21^ edizione del festival

venerdì 18 ottobre 2013
di Laura Ricci
Con Umbria Jazz Winter Orvieto sfida la crisi. Presentata la 21^ edizione del festival

Cinque giorni di musica e più di cento concerti per un appuntamento che è ormai una tradizione nel panorama del jazz italiano e non solo. Dopo il grandissimo successo della passata edizione, quella del ventennale, salutata da 50.000 presenze, si presenta con altrettanto smalto la ventunesima edizione di Umbria Jazz Winter in programma a Orvieto dal 28 dicembre 2013 a 1° gennaio 2014. Un evento ormai consolidato e di eccellenza, in grado di attrarre nuovo pubblico esigente e attento e, da anni, anche i molti e fedeli affezionati al festival, che continuano a gradire questo fortunato connubio tra turismo e musica di qualità, con il valore aggiunto dell'ospitalità di Orvieto tra storia, cultura ed enogastronomia.

La manifestazione jazz che rallegra e anima il periodo di fine d'anno e che tanto bene fa anche all'economia cittadina, è stata presentata al ridotto del Teatro Mancinelli dal sindaco di Orvieto Antonio Concina, dal consigliere regionale Fausto Galanello, delegato della Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, dal direttore artistico Carlo Pagnotta e dal presidente dell'Associazione TeMa Marco Marino.

"È difficile dire cose nuove di Umbria Jazz Winter - ha esordito il sindaco Antonio Concina - ogni anno, per fortuna, ci ritroviamo a fare gli auguri per un grande successo a questa manifestazione. Come Comune, siamo onorati di darle tutto il supporto necessario. Sicuramente - ha aggiunto il sindaco - con il perdurare della crisi è più faticoso mettere insieme il progetto annuale. Sono dunque particolarmente grato a tutti gli sponsor che hanno danno fiducia a questa importante manifestazione, che noi difendiamo fortemente".

Il presidente dell'Associazione TeMa, Marco Marino, ha sottolineato come Umbria Jazz Winter sia molto accreditata nel mondo delle imprese e delle grandi aziende di servizi, tanto che si spera di chiudere come sempre in positivo il bilancio del festival, che non ha ancora aggregato tutti i necessari sponsor. Circa 700 mila euro il costo della manifestazione, a cui la Regione Umbria concorre, come ha spiegato il consigliere Galanello, con 100 mila euro: una cifra che nonostante i tagli e le ristrettezze, ha sottolineato, non è stata contratta e è rimasta negli anni identica, una cifra che si tenterà, nel tempo, di aumentare. Nulla si sa ancora, invece, del sostegno di 35mila euro che dall'anno scorso non è stato più versato dal Ministero dei beni e delle attività culturali dello spettacolo dal vivo, anche se il sindaco ha speranza di qualche possibilità di recupero.

Nel portare il saluto della Presidente della Regione Umbria Marini, "Umbria Jazz Winter che è una vetrina della nostra città e della nostra regione nel mondo - ha aggiunto il consigliere regionale - è un evento che va sostenuto e difeso ad ogni costo. Gli sponsor privati costituiscono senza dubbio una parte determinate per l'organizzazione di questa manifestazione, rispetto alla quale c'è comunque la massima attenzione da parte delle istituzioni a cominciare dalla Regione Umbria".

Nel sostenere la manifestazione, per ora accanto a Regione Umbria e Comune di Orvieto figurano Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, Cassa di Risparmio di Orvieto/Gruppo Banca Popolare di Bari e Camera di Commercio di Terni. Sponsor privati sono le aziende Enel - che a Orvieto presenterà il progetto di mobilità elettrica (la Città di Orvieto partecipa al Piano Regionale per la Qualità dell'Aria in base del protocollo d'intesa siglato recentemente tra Regione Umbria e società Enel Distribuzione S.p.A.) - Nestlè, COOP Centro Italia, Perugina, Allianz, Engineeering, Poste Italiane, Gruppo Cramst, Strada dei Vini Etrusco Romana. Media partner di Umbria Jazz Winter 2013 è la stazione radio americana WBGO che diffonde principalmente musica jazz.

Illustrando il programma di qualità della manifestazione, il direttore artistico Carlo Pagnotta ha ricordato come la cultura crei economia e reddito. "La crisi agisce in negativo pesantemente - ha sottoòineato Pagnotta - per questo desidero ringraziare tutti coloro che sostengono e rendono possibile Umbria Jazz Winter e che hanno permesso di condurre in porto un programma di grande qualità. Quest'anno il festival sarà una sorta di laboratorio che darà al pubblico tante soddisfazioni, con ritorni di senior e nuovi e importanti nomi emergenti".

Nel concludere la conferenza stampa sottolineando la grande portata culturale di UJW, il presidente della TeMa Marino ha invitato l'autore del manifesto di questa edizione, il pittore Salvatore Ravo, a illustrare il suo lavoro. "Un'immagine solare per dare un messaggio positivo soprattutto in questo particolare periodo - ha affermato Ravo - stiamo vivendo un momento difficile ma che non percepisco come negativo, un momento di difficoltà che dovrebbe servire a noi tutti per riflettere in positivo e per creare un mondo migliore. Uso il colore per arrivare alle forme - ha aggiunto - da trent'anni ho rapporti con la musica e con vari musicisti, avendo realizzato manifesti per diversi eventi musicali e cover di CD. Mi ritengo un musicista del colore e considero un onore essere stato chiamato a realizzare il manifesto di Umbria Jazz Winter". 

In concomitanza con il periodo di UJW e delle feste natalizie, a partire dal 21 dicembre 2013 sarà allestita a Palazzo dei Sette una mostra di lavori del Maestro Ravo, il cui tema predominante sarà quello della musica.