cultura

Concerto di pianoforte per l'inaugurazione del X Congresso dell'Associazione Luca Coscioni

giovedì 26 settembre 2013
Concerto di pianoforte per l'inaugurazione del X Congresso dell'Associazione Luca Coscioni

Il maestro Riccardo Cambri sarà protagonista dell'evento di inaugurazione del X Congresso dell'Associazione Luca Coscioni, in svolgimento durante il prossimo weekend. Venerdì 27 settembre, alle ore 21:15, nella Sala Etrusca del Palazzo del Capitano del Popolo avrà luogo un récital ad ingresso libero del pianista orvietano con la partecipazione straordinaria del soprano Isabel Yi Man Chuan. Nelle intenzioni degli organizzatori e del Maestro Cambri, il concerto è dedicato a Luca Coscioni, Roberto Cambri, Rosma Scuteri, Gianna Grasso e a tutti i malati di Sla.

"La perdita del proprio padre e della propria madre - afferma Cambri - rappresenta il dramma esistenziale di ciascuno di noi; dramma tanto doloroso quanto ineludibile. E' il canovaccio della vita terrena: le stagioni si susseguono, il giorno e la notte si alternano, i figli sopravvivono ai genitori; guai se non fosse così, l'ordine sarebbe irrimediabilmente sovvertito. La perdita di un carissimo affetto a causa di una tremenda malattia come la sclerosi laterale amiotrofica è un'esperienza talmente terribile e cruda da doversi ritenere unica. E incomprensibilmente ingiusta, almeno per la mente umana. Il calvario di Roberto, mio padre, è durato solamente ventisei mesi, un periodo che io e mia madre non potremo dimenticare mai, dove le parole, i sorrisi, gli sguardi, le carezze ed i silenzi hanno assunto significati per me sino ad allora sconosciuti. Luca Coscioni è mio padre, e sono mio padre tutti gli ammalati di Sla, siano essi all'inizio o nel cammino più avanzato del loro percorso di sofferenza. Ma la speranza, anche la più fioca, flebile, timida e insicura... La speranza, dicevo, non deve essere negata a nessun uomo. A nessuno".

RICCARDO CAMBRI, pianoforte
Nato a Orvieto, ha conseguito, presso il Conservatorio Statale di Musica "F. Morlacchi" e sotto la guida del M° Riccardo Marini, il Diploma di Pianoforte principale col massimo dei voti, lode e menzione d'onore "per la qualità delle esecuzioni proposte, di apprezzamento eccezionale". Si è perfezionato all'HochSchule del Mozarteum di Salisburgo con i Maestri Boris Bloch e Alfons Kontarsky, per continuare, subito dopo, l'approfondimento della tecnica pianistica nell'Accademia Ferenc Liszt di Budapest. Nel giugno 1998 ha ottenuto il Diploma di Alto Perfezionamento Pianistico all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma, dopo un triennio di studi sotto la docenza del M° Sergio Perticaroli. Numerose, in seguito, le Master Classes tenute da insigni pianisti e da lui frequentate: fra le più rilevanti quelle con i Maestri Antonio Ballista, Elio Maestosi, Franco Scala e Leonid Margarius.
Vincitore di vari Concorsi Pianistici Nazionali (Torre Orsaia, San Gemini, Genzano di Roma, San Giovanni Valdarno), ha iniziato una brillante carriera concertistica suonando come solista, tra l'altro, nel Concerto in Si bemolle maggiore op.19 di Beethoven e nel Concerto in re minore KV 466 di Mozart, insieme all'Orchestra Sinfonica di Perugia diretta dal M° Giuliano Silveri. Invitato dall'Istituto Italiano di Cultura ha tenuto un applauditissimo récital a Budapest (Ungheria) nella Sala Grande del Parlamento Ungherese; successivamente ha cominciato ad esibirsi regolarmente in diverse città europee.
Dal 2006 è consulente artistico del Festival Valentiniano, rassegna internazionale di musica da camera con sedi in Roma ed Orvieto, di cui è direttore il M° Carlo Frajese. Nell'aprile 2011, il M° Jorge Uliarte lo ha invitato a suonare (in rappresentanza dell'Italia) al Festival Internacional de Ushuaia, manifestazione dedicata alla musica classica fra le più prestigiose al mondo, con sede nella Terra del Fuoco (Patagonia argentina); straordinario il successo ottenuto come solista mozartiano, in un concerto che lo ha visto esibirsi a fianco dell'Orchestra Sinfonica di Mosca, diretta, per l'occasione, dal M° Pablo Dzodan. Nel luglio 2011 è stato chiamato ad inaugurare, presso il Teatro Mancinelli di Orvieto, il Primo Festival Internazionale di musica classica Orvieto Ushuaia Classica, insieme all'Orchestra Sinfonica di Mosca e sotto la bacchetta del M° Uliarte. Nell'aprile 2012, su invito del Presidente della Repubblica di Malta dott. George Abela, ha tenuto un récital a San Anton Palace de La Valletta, per l'inaugurazione della Grandmasters' Hall, dedicata ai Gran Maestri dei Cavalieri Ospitalieri del Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme.

ISABEL YI MAN CHUAN, soprano (nella foto)
Originaria della Repubblica di Cina (Taiwan), si è diplomata presso il Conservatorio di S. Cecilia in Roma.
Fin dagli esordi si é segnalata al pubblico e alla critica per una spiccata padronanza dello strumento vocale e per il suono straordinariamente "italiano".
Ha vinto numerosi concorsi di canto, tra i quali: lo Sperimentale spoletino (debuttando quale protagonista nella Madama Butterfly), l'Ettore Bastianini di Siena, il Voci verdiane di Busseto, il Giuseppe Borgatti di Cento.
Interprete pucciniana per eccellenza (B. Cagli su Paese Sera l'ha definita "una vera Madama Butterfly" e M. Zurletti su La Repubblica "una Mimì da manuale"), ha riscosso notevole successo anche nei ruoli verdiani, quali Desdemona nell'Otello e Leonora nel Trovatore.
Ha cantato in numerosi teatri italiani ed esteri, tra i quali: l'opera di Roma, il Comunale di Firenze, il S. Carlo di Napoli, il Regio di Parma, Genova, Bologna, Catania, il Liceum di Barcellona, Parigi, Bruxelles, Strasburgo, Lione, Aix-en-Provence, Toulouse, l'Opera di Nizza, S. Paolo del Brasile, Caracas, Hong-Kong, Taipei, ecc...
È stata diretta, tra gli altri da Zubin Mehta, Wolfgang Sawallisch, Ettore Gracis, Carlo Frajese, Nicola Rescigno, Emil Tchakarov, Donato Renzetti.
Ha registrato per la RAI e per la ABC americana.
Contemporaneamente agli impegni concertistici, negli ultimi anni svolge una intensa didattica con frequenti Master Classes di tecnica vocale ed interpretativa in Italia (Orvieto, Isola Polvese sul Lago Trasimeno, Sulmona) e all'estero (Oslo, Shanghay, Taipei, Hong Kong, Mexico City, Costa Rica).


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