cultura

Papa Francesco ad Assisi. Marini: "Un programma che esalta i valori identitari dell'Umbria"

lunedì 2 settembre 2013
Papa Francesco ad Assisi. Marini: "Un programma che esalta i valori identitari dell'Umbria"

"Sarà certamente una visita importante e di straordinario significato quella di Papa Francesco il prossimo 4 ottobre ad Assisi, il cui programma è stato oggi formalmente ufficializzato. Assisi e l'Umbria, dunque, si preparano ad accogliere Papa Francesco con l'affetto di cui la nostra comunità è capace". È quanto afferma la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, dopo l'ufficializzazione del programma della visita che il Papa compirà ad Assisi, la prima in Umbria.

"Emerge dal programma - sottolinea la presidente - la volontà di sottolineare ed esaltare quei valori di attenzione verso gli ultimi che, grazie a San Francesco ed alla comunità francescana, hanno ormai profondamente segnato e forgiato l'identità stessa dell'Umbria e degli umbri, e non solo sotto il profilo della spiccata religiosità e spiritualità della nostra comunità, ma anche la stessa coscienza civile di questa terra".

"Per la prima volta, infatti - rileva - un Papa si recherà in visita nella Sala della Spoliazione, dove Francesco si spogliò dei suoi abiti a testimonianza della sua rinuncia ad ogni bene materiale. Una scelta che ha sicuramente un altissimo valore simbolico della volontà di Papa Francesco di richiamare i valori più profondi dello spirito francescano, la povertà, l'umiltà, l'accoglienza e la responsabilità verso il ‘creato'. Non è un caso, dunque - aggiunge - se in Umbria abbiamo potuto realizzare, grazie ad un positivo spirito di collaborazione e cooperazione tra istituzioni pubbliche e la Chiesa umbra, un modello di accoglienza degli immigrati che in questi anni sono dovuti fuggire dai propri Paesi in guerra o segnati da terribili violenze, e cercare nel nostro Paese un luogo più sicuro".

"È stata ed è questa una esperienza positiva - afferma la presidente Marini - che vede lavorare congiuntamente la Regione Umbria, le amministrazioni locali, le strutture della Caritas e del volontariato laico come l'Arci, per realizzare quell'accoglienza a cui lo stesso Papa Francesco ci ha più volte esortato e che è caratterizzata proprio da un profondo spirito di solidarietà e di responsabilità in un quadro di sicurezza e regole convivenza civile".

Altrettanto significativa, ricorda la Presidente, è la collaborazione che abbiamo realizzato con la Chiesa umbra per il sostegno ai poveri, contribuendo significativamente al Fondo istituito dalla Conferenza Episcopale Umbra a favore delle povertà estreme. Attività che si aggiunge a quelle ordinarie che giù la Regione Umbria svolge, nonostante la scarsità delle risorse finanziarie, per le politiche sociali e di sostegno alla famiglia".

"Così come insieme alla Conferenza Episcopale Umbra - dice ancora - abbiamo voluto realizzare il volume sul rapporto ‘Umbria e Francescanesimo', proprio in occasione della visita del Papa, dove viene sottolineata l'attualità del pensiero e dello spirito francescano".

"Fa particolarmente piacere, quindi - conclude la presidente Marini - la scelta di un programma volto a valorizzare il rapporto più autentico con le radici di questa terra e dello spirito francescano che ha sempre mostrato attenzione agli ultimi. Soprattutto in considerazione del fatto che sarà proprio l'Umbria quest'anno la regione che porterà in dono l'olio per alimentare la fiamma della lampada votiva sulla tomba di San Francesco".

La Regione Umbria, con la sua struttura di protezione civile, sta già lavorando e collaborando al programma di gestione dell'accoglienza delle migliaia di fedeli che saranno ad Assisi il prossimo 4 ottobre.