Sotto il cielo degli Etruschi. Torna la notte bianca al Fanum Voltumnae

E' finalizzata a conoscere da vicino ed apprezzare gran parte del patrimonio etrusco di Orvieto, conservato o ancora da svelare nel Parco Archeologico Ambientale dell'Orvietano, "Sotto il cielo degli etruschi", la notte bianca al Fanum Voltumnae in programma in località Tamburino - Ponte del Sole per venerdì 2 agosto, dalle 21 in poi. Una formula, quella della notte bianca, che si inserisce nell'ambito delle numerose iniziative di "promozione in notturna" del patrimonio artistico che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali da tempo sta realizzando, e che hanno il pregio di far leva su una molteplicità di suggestioni visive, emozionali e d'atmosfera che una tradizionale visita guidata non favorirebbe. Con l'ausilio di suoni e luci, l'appuntamento pone sotto una prospettiva diversa il grande patrimonio di storia, cultura e arte che sono il carattere distintivo del territorio di Orvieto e che, per queste ragioni, come già accaduto nelle precedenti edizioni, è stato sempre molto apprezzato dal pubblico di ogni età.
Tema della visita: "Memorie, fuochi, magie". Il tutto, allietato da spettacoli artistici di giocolieri dell'Associazione "Mercenari d'Oriente". Una serata molto particolare che gli organizzatori vogliono dedicare a Claudia Giontella, archeologa e ricercatrice dell'Università di Macerata, attenta e preziosa collaboratrice che tanto ha contribuito alle indagini fin dal loro inizio, prematuramente scomparsa un anno fa.
L'ingresso è gratuito. Sono previsti quattro turni di 70 persone ciascuno ad iniziare dalle ore 21. Per partecipare occorre la prenotazione obbligatoria (tel. 339.7541306). L'orario di visita va rigorosamente rispettato. Si ricorda che l'adesione "volontaria" all'evento solleva gli organizzatori da ogni responsabilità. Il servizio d'ordine sarà coordinato dalla Protezione Civile. Come per le precedenti campagne di scavo, la notte bianca al Fanum Voltumnae è patrocinata da: Comune di Orvieto, PAAO / Parco Archeologico Ambientale dell'Orvietano, Protezione Civile e Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto e Cassa di Risparmio Spa.
