cultura

"Emilio Greco. Opera sacra". Per il centenario della nascita Orvieto omaggia l'artista con una mostra

venerdì 21 giugno 2013
"Emilio Greco. Opera sacra". Per il centenario della nascita Orvieto omaggia l'artista con una mostra

In occasione del centenario della nascita, Orvieto rende omaggio a Emilio Greco (Catania, 11 ottobre 1913 - Roma, 4 aprile 1995), una delle figure più rappresentative dell'arte del secondo Novecento. Egli legò il suo nome alla città per aver scolpito nel 1964 le porte bronzee della cattedrale e per aver successivamente donato la collezione delle sue opere oggi parte integrante del Museo dell'Opera del Duomo.

Per ricordare l'artista gli Archivi Emilio Greco e l'Opera del Duomo, d'intesa con il Comune di Orvieto e con altri enti e istituzioni, hanno promosso il progetto di un percorso espositivo itinerante che prenderà avvio da Orvieto. Qui il Museo Emilio Greco, che conserva la più importante raccolta pubblica di opere del maestro da alcuni anni inserita nel circuito del MODO Museo dell'Opera del Duomo, ospiterà dal 22 giugno al 3 novembre la mostra d'apertura dedicata alla produzione a tema sacro dell'artista, dal titolo "Emilio Greco. Opera sacra. I bronzi dei Musei Vaticani e di Orvieto".

L'iniziativa, realizzata con il contributo della Regione Umbria, si aprirà sabato 22 giugno 2013 alle ore 16.00 alla presenza dell'On. Ilaria Borletti Buitoni sottosegretario al Ministero per i beni e le attività culturali e di Francesco Buranelli, Segretario della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa, e con la partecipazione di Antonella Greco, Presidente degli Archivi Emilio Greco.

Il percorso espositivo prosegue a Chieti, dove, per iniziativa della Fondazione Carichieti, un nucleo rilevante di lavori sarà esposto dal 29 giugno presso il Museo di Palazzo De' Mayo nella mostra dal titolo "Emilio Greco La vitalità della scultura"; poi a Londra presso l'Estorick Collection of Modern Italian Art, dal 24 settembre al 21 dicembre; infine dal 4 ottobre a Roma presso il Museo di Roma a Palazzo Braschi.

Le mostre di Orvieto e Chieti saranno corredate da un unico catalogo per i tipi della casa editrice Allemandi.
La mostra di Orvieto

La mostra intende contestualizzare l'attività di Emilio Greco per il duomo di Orvieto nell'ambito della sua produzione di ispirazione sacra. Alle opere in esposizione permanente sono accostati per l'occasione due spazi di approfondimento dedicati rispettivamente al tema dell'arte di soggetto sacro e al tema dell'arte vissuta come azione sacra.

Il primo si articola intorno ai bronzi dei Musei Vaticani, tre opere di particolare importanza in prestito per l'occasione, che documentano le "grandi imprese narrative" di committenza ecclesiastica e di forte impegno iconografico degli anni Sessanta. Il rilievo bronzeo dell'Angelo fa riferimento al ciclo scolpito tra il 1960 e il 1961 per la chiesa di San Giovanni Battista a Campi Bisenzio, sullo snodo autostradale di Firenze, insieme a i due gessi provenienti invece dagli Archivi Emilio Greco.
La formella in bronzo Alloggiare i pellegrini, donata dall'artista al Vaticano e parte del grande bassorilievo delle Sette opere di misericordia, riconduce alla realizzazione delle porte della cattedrale di Orvieto e rappresenta il legame ideale tra il Centenario di Emilio Greco e la città che quest'anno accoglie la straordinaria evenienza del Giubileo.
Infine la bellissima Testa di Cristo riassume la gravosa ma felice esperienza di questi anni che si arricchisce di momenti di particolare efficacia artistica nel confronto con la tradizione dell'arte sacra.

Al tema dell'arte vissuta come "azione sacra" è dedicato lo spazio biografico costruito con testimonianze dello studio dell'artista: immagini fotografiche, bozzetti inediti, i suoi strumenti di scultore e i suoi scritti.

Per orari e riferimenti www.museomodo.it

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