cultura

Orvieto sede di un'università telematica e di una "Summer School" sulla sostenibilità ambientale. Se ne parla in un seminario al CSCO

venerdì 14 dicembre 2012
Orvieto sede di un'università telematica e di una "Summer School" sulla sostenibilità ambientale. Se ne parla in un seminario al CSCO

I momenti di crisi possono essere anche momenti di opportunità. E' questo il messaggio di ottimismo che, insieme a concrete proposte, è stato espresso dai convenuti al Seminario sulla "green economy", la economia per uno sviluppo sostenibile, organizzato a Orvieto, nella sede del Centro studi Città di Orvieto, dal Centro Europeo per la Formazione insieme a varie associazioni di professionisti.

Dal seminario emerge che tra le iniziative che saranno organizzate nel corso del 2013 nella nostra città risalta quella relativa alla nascita del "Learning Center" della Università Telematica Niccolò Cusano, vale a dire una sede dove ci si potrà iscrivere e laureare alle facoltà di Giurisprudenza, di Economia, di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, di Scienze della Formazione e dell'Educazione seguendo le lezioni per via telematica trasmesse via internet. Nella stessa sede si potranno sostenere gli esami e ricevere ogni assistenza di tipo didattico e amministrativo. La Università Telematica Niccolò Cusano è una università pubblica non statale, come ad esempio la LUISS, e ogni anno riceve iscrizioni di circa 4.000 studenti in tutta Italia. Offre inoltre Master e Corsi di perfezionamento sempre per via telematica.

Ma le iniziative presentate nel corso del Convegno non si fermano qui. Si è parlato anche di una "Summer School" destinata a partecipanti stranieri che sarà organizzata nell'estate 2013, portando nella nostra città studenti universitari da ogni parte d'Europa. Tema della scuola estiva sarà sempre quello della difesa dell'ambiente, nel quadro delle iniziative promosse dalle Nazioni Unite nell'Anno della Cooperazione Idrica. La penuria d'acqua, soprattutto in Africa ed in Asia, sarà la causa, secondo i convenuti al Convegno, di nuovi conflitti ma anche l'occasione di nuove forme di cooperazione al fianco delle popolazioni colpite da questi disastri ecologici.

Tali iniziative saranno organizzate in collaborazione con il Centro Studi e con professionisti locali. E potrebbe essere proprio questo uno dei filoni di sviluppo del CSCO se la Fondazione Centro Studi "Città di Orvieto" potrà essere salvata e non liquidata, come in questi giorni si sta vagliando attraverso i lavori di un'apposita commissione. 

L'Assessore all'Ambiente, Claudio Margottini, nel suo intervento a conclusione dei lavori ha manifestato il suo compiacimento per l'iniziativa, offrendo la disponibilità della città di Orvieto ad assumere un ruolo di punta per essere un modello di riferimento europeo ed internazionale per la qualità della vita e la difesa dell'ambiente attraverso iniziative di formazione come quelle proposte dal Centro Europeo per la Formazione per iniziativa del suo Presidente, Ingegner Bruno Grassetti, per molti anni consulente di governi per conto delle Nazioni Unite.

Guarda il video di un'intervista all'Ingegner Bruno Grassetti