E' morto Shlomo Venezia. Per ricordarlo riproponiamo un'intervista video a Shlomo realizzata da Orvieto.TV

E' morto a Roma, nella notte tra domenica e lunedì, Shlomo Venezia, uno degli ultimi sopravvissuti del Sonderkommando di Auschwitz-Birkenau. "Ci ha lasciato un caro amico che ha dedicato gli ultimi decenni della sua vita a trasmettere la memoria della Shoah alle giovani generazioni", annuncia il sito del Museo della Shoah nel dare l'annuncio. In questo suo prezioso e incessante impegno, Shlomo Venezia ha incontrato, negli anni scorsi, anche gli studenti del Liceo Classico di Orvieto. Riproponiamo di seguito, unendoci al rimpianto per la sua scomparsa, un'intervista video realizzata da Luca Filippetti, fatta in occasione di una visita a Orvieto di questo eccezionale testimone patrocinata dall'ANPI nel 2009. A intervistarlo, Pier Giorgio Oliveti, Presidente dell'ANPI Orvieto.

Shlomo Venezia, documentarista e scrittore di origine ebraica, è nato a Salonicco, in Grecia, nel 1923. Deportato e sopravvissuto all'internamento nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, Shlomo durante la prigionia fu obbligato a lavorare nei Sonderkommando («unità speciali»), squadre composte da internati e destinate alle operazioni di smaltimento e cremazione dei corpi dei deportati uccisi mediante le camere a gas. Tali squadre venivano periodicamente eliminate per mantenere il segreto circa lo svolgimento della cosiddetta "soluzione finale" per annientare il popolo ebraico. Shlomo Venezia è stato uno dei pochi sopravvissuti - l'unico in Italia, una dozzina nel mondo - di queste speciali squadre. Ha raccolto le sue memorie in un libro pubblicato nell'ottobre 2007 a cura dell'editore Rizzoli dal titolo "Sonderkommando Auschwitz".