La scuola media di Fabro vincitrice del concorso nazionale sull'Educazione Ambientale
"L'ambiente é la culla in cui l'uomo adagia il proprio presente, costruendolo, passo dopo passo, sulle palafitte erette nel passato, gettando le basi per la costruzione di un ponte immaginario rivolto al futuro. Acquisire questo assunto tra i banchi di scuola diventa verifica dello "stato dell'arte", in cui versa
l'istituzione scolastica, terreno fertile da coltivare con amorevole cura, perchè gli adolescenti di oggi saranno gli adulti di domani, depositari delle sorti del nostro pianeta."
"Proprio in quest'ottica, - spiega il dirigente Dr. Giuseppe Greco - assume un'enorme importanza la vittoria della Classe I A della Scuola secondaria di primo grado dell'"Istituto Comprensivo Alto Orvietano - Fabro", nell'ambito del progetto "I magnifici sette - Gli animali della foresta di cui occuparsi", promosso dal MiPAAF - Corpo Forestale dello Stato e dal MIUR - Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
"La scuola di Fabro - dice Greco - ottiene questo riconoscimento nazionale, che é assegnato indirettamente a tutte le scuole ed alla Regione dell'Umbria, che sull'educazione ambientale ha fatto da anni un serio investimento, non solo economico, ma soprattutto politico e culturale. L'iniziativa, tesa a stimolare l'approfondimento dello studio degli animali della foresta e del territorio di appartenenza, mira a realizzare attivamente la tutela dell'ambiente ed a sensibilizzare i giovani alla conservazione degli ecosistemi naturali."
Il concorso ha visto la produzione di elaborati artistici, letterari o di altra natura, giudicati da un'apposita commissione, la quale ha sancito la vittoria della I A di Fabro Scalo, che, unica in tutta Italia, parteciperà ad un soggiorno presso la riserva naturale di Martina Franca, dal 21 al 26 maggio 2012 In Puglia. L'elaborato vincitore è l'espressione, didatticamente efficace, di un'idea brillante, che coniuga abilmente creatività e studio, spirito d'iniziativa ed osservazione partecipante. La Prof.ssa Renata Stella, "dea ex machina" del progetto fabrese, ha illustrato con dovizia di particolari l'humus che ha reso tangibile il sogno di vittoria: " E' stato veramente duro poter scegliere sette animali dei nostri boschi: a noi sembravano tutti magnifici! Dopo ampia discussione abbiamo deciso di considerarne sette, legati fra loro in una catena alimentare e realizzarci dei giochi interattivi, per meglio conoscerli. L'idea ci é nata dall'attività che abbiamo svolto con gli accompagnatori del Corpo Forestale, nella visita al "Centro di recupero degli animali selvatici" di Formichella e che ci é molto piaciuta! Quindi abbiamo deciso di giocare con le catene alimentari e più specificatamente con la cavalletta, la rana, la biscia d'acqua, lo scoiattolo, la volpe, la lepre, il falco pellegrino".
"I giochi interattivi - conclude Greco - costituiscono un CD didattico che sarà scaricabile quanto prima dal sito dell'Istituto www.icao.it. La vittoria al concorso costituisce un traguardo prestigioso, raggiunto grazie alla comunione d'intenti di'una "squadra" affiatata, nella quale ognuno ha contribuito personalmente ad edificare il progetto e tutto ciò rappresenta motivo di orgoglio e soddisfazione."