cultura

"Fai volare la Speranza" edizione #11. Informazione scientifica, ma anche iniziative culturali, ricreative e sportive nella tre giorni dedicata al volontariato

giovedì 23 settembre 2010
di monica
"Fai volare la Speranza" edizione #11. Informazione scientifica, ma anche iniziative culturali, ricreative e sportive nella tre giorni dedicata al volontariato

Occ (Orvieto Contro il Cancro) stavolta fa le cose in grande. Perché è grande l'impegno con cui l'Associazione si mette al servizio della città e delle necessità di chi lotta contro il tumore. Nei giorni 24, 25 e 26 settembre 2010 torna la manifestazione "Fai volare la speranza" con una edizione importante e partecipata grazie al sostegno di tante realtà cittadine.

A presentare la tre giorni di appuntamenti culturali, di informazione ma anche ricreativi e sportivi, questa mattina, in un incontro con la stampa presso la sede storica di Corso Cavour, il presidente Giancarlo Pompei e Stefano Talamoni direttore della scuola per volontari.

"Orvieto Contro il Cancro nasce 14 anni fa, - racconta Pompei, - grazie alla volontà di un gruppo di persone, che venivano da un percorso segnato dal male e al dolore. Una delle prime iniziative messe in campo dall'allora neonata associazione fu l'istituzione dell'assistenza domiciliare dedicata ai pazienti oncologici. Pagavamo noi un medico che faceva visita a domicilio ai malati. L'idea piacque alla ASL che istituì l'assistenza domiciliare che oggi tutti conosciamo. Da allora abbiamo lavorato tanto, per costruire una associazione che potesse alleviare le sofferenze del malato e dei propri cari. Le farfalline di legno che donavamo a chi generosamente ci aiutava con un contributo, - continua Pompei, - ci suggerirono l'idea del nome per una manifestazione che potesse farci conoscere ma anche raccogliere fondi perché senza questo sostegno non avremmo potuto far molto. Così nacque "Fai volare la speranza". Quest'anno avevamo bisogno di capire quanto il nostro lavoro fosse radicato nella città e abbiamo provato a creare una manifestazione più imponente coinvolgendo più associazioni e più realtà. Il consenso che abbiamo trovato e la voglia stupenda di tutti di contribuire, ognuno per la propria parte, ci ha fatto capire che la strada è giusta e dobbiamo continuare."

"Orvieto contro il cancro" ha da tempo istituito alcuni servizi di supporto al malato oncologico, servizi che possono vivere grazie all'aiuto di tanti. "Circa il 50% del nostro bilancio, con il quale teniamo in piedi i servizi al malato e ai familiari, è costituito da donazioni private, contributi volontari in occasioni di eventi felici e purtroppo in occasioni luttuose", dice Pompei, - "altra grande mano arriva dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto che, negli anni, non ha fatto mai mancare il proprio sostegno alla nostra associazione".

Orvieto Contro il Cancro offre attualmente servizio di trasporto di pazienti oncologici nei centri radioterapici dell'Umbria, attraverso l'istituzione di un pulmino che accompagna i pazienti ad effettuare le terapie. Il pulmino OCC percorre ogni anno circa 50 mila chilometri accompagnando più di 50 persone, cercando quindi di alleviare le sofferenze di una terapia eseguita lontano da casa. Un altro servizio offerto da OCC è costituito dal sostegno psicologico attivato presso il day-hospital oncologico dell'Ospedale "Santa Maria della Stella" di Orvieto. Qui uno specialista in psico-oncologia, il cui compenso è a carico dell'associazione, è a disposizione per un giorno a settimana in cui parlare con malati e familiari. Grande importanza è costituita dalla scuola permanente di formazione dei volontari che ha premesso di istituire presso l'ospedale di Orvieto un servizio di volontariato attivo con personale appositamente formato. "Non è facile essere volontari OCC, - racconta Alessandra Belcapo, volontario e colonna storica dell'associazione, - la formazione è costante e qualificata ma poi in reparto occorre altro, occorre una grande forza da trasmettere a chi soffre e a chi sta accanto a chi soffre. Per questo su una cinquantina di volontari formatisi alla scuola orvietana solo una decina fanno servizio attivo in reparto. Noi siamo per i malati un aiuto, una parola quando serve, e spesso anche una spalla su cui piangere. Se fossimo in numero maggiore, potremmo essere utili anche in altri reparti."

E il volontariato è la forza su cui si regge l'associazione. Il messaggio che l'Occ vuole portare nelle piazze nella tre giorni in programma questo fine settimana è infatti rivolto ai giovani, alla forza che solo le giovani generazioni possono sprigionare e donare a chi ne ha bisogno. Così sono in programma eventi sportivi, momenti culturali e divulgativi nei quali sarà sempre possibile offrire un proprio contributo a fronte del quale OCC donerà una stampa in tre diversi soggetti, numerata ed autografata dall'autore, un artista orvietano che ha in tal senso messo a disposizione il proprio talento. Altre 16 opere donate dal altrettanti artisti saranno esposte negli spazi espositivi del Palazzo del Sette dove è in programma venerdi 24 settembre alle ore 17 un incontro pubblico incentrato sulla prevenzione dal titolo "Guadagnare Salute. Adottare stili di vita corretti per prevenire le malattie croniche".


Momenti di sport grazie al un triangolare di calcetto "Un goal per far volare la speranza" in programma sabato 25 settembre alle ore 16 presso Villa Mercede tra le squadre dei ragazzi impegnati politicamente in diversi schieramenti ma uniti in questo obiettivo comune e "Un passo per far volare la speranza", camminata della salute con la Libertas Orvieto. Musica con il concerto della filarmonica "Luigi Mancinelli" di Orvieto alle ore 17,30 in piazza della Repubblica e concerto del Coro del Duomo di Orvieto "Vox et Jubilum" in programma nella Chiesa di Sant'Andrea.
Nei punti informazione presso la Coop di Orvieto Scalo e al Palazzo dei Sette i volontari OCC saranno a disposizione per spiegazioni e chiarimenti sulla attività dell'associazione e un punto FISAR sarà presente a Piazza della Repubblica grazie a dodici cantine orvietane che hanno messo a disposizione i propri prodotti, per l'occasione con etichetta personalizzata. "Vogliamo ringraziare le cantine Bigi - Giv Orvieto, Az. Agricola Il Palazzone, Barberani - A. Vallesanta, Decugnano dei Barbi, Antinori - Castello della Sala, Cantina Di Filippo, Cantina Benincasa, Cantina La Carraia, Cantina Vitalonga, Cantina Cardeto, Tenuta le Velette, - dice Pompei, - per il prezioso contributo alla manifestazione".


Un impegno quindi enorme per una tre giorni di informazione alla città. Un momento unico per avvicinarsi alle attività di OCC, per capire quanto c'è da fare e cosa si può fare. Perchè la speranza possa volare forse c'è bisogno di soffiare tutti insieme.

 

 

Incontro pubblico sul tema "Guadagnare Salute. Adottare stili di vita corretti per prevenire le malattie croniche"

Programma di "Fai volare la Speranza", 24-25-26 settembre