cultura

Episodi di vandalismo, a matrice politica e non, compiuti nel territorio comunale. Rosmini: "deplorevoli e frutto di stupidità"

venerdì 23 aprile 2010

Nell'ultimo Consiglio comunale si è discusso a proposito degli episodi di vandalismo, a matrice politica e non, compiuti nel territorio del Comune di Orvieto, sulla scorta della interrogazione presentata dal consigliere Donatella Belcapo (PD) la quale ha chiesto al Sindaco e alla Giunta "quali provvedimenti si intendono adottare per migliorare il presidio del territorio e ristabilire ottimali forma di armonica vita sociale".

"L'inqualificabile atto oltraggioso perpetrato contro il Cippo di Camorena, - ha aggiunto la Belcapo, -  rappresenta solo l'ultimo di una serie di gesti vandalici che denotano preoccupanti segnali di inciviltà e decadimento di costume. Episodi a fronte dei quali è compito delle istituzioni civili educare le giovani generazioni al culto della memoria storica e al rispetto delle norme di pacifica convivenza civile, ed è compito delle istituzioni preposte all'ordine pubblico prevenire e reprimere fatti che la legge classifica come reati".

Il Vice Sindaco Massimo Rosmini ha risposto che "episodi deplorevoli frutto di stupidità. E' compito delle istituzioni abbassare i toni e dare degli esempi. Dobbiamo lasciarci alle spalle periodi storici che sono esistiti condannandoli completamente e soprattutto da ogni schieramento. Solo così potremo insegnare ai giovani la cultura della tolleranza che è la grande assente nel nostro Paese. Qualsiasi episodio va quindi assolutamente condannato".

Soddisfazione espressa dalla consigliera Belcapo. "I martiri sono senza qualificazione di appartenenza, , - ha aggiunto, - né politica né ideologica. E' sempre utile stigmatizzare che certi episodi sono solo apice di una problematica che dobbiamo cominciare ad osservare attentamente".