Zubin Metha e l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino aprono a Orvieto il festival "Assisi nel Mondo"

Sabato 28 marzo alle ore 17 si terrà, nel Duomo di Orvieto, il concerto di apertura della III edizione del festival "Assisi nel Mondo". La manifestazione, che si protrarrà fino al 7 giugno 2009, avrà come protagonisti giovanissime stars del concertismo internazionale provenienti da tutto il mondo che terranno concerti ad Assisi, Orvieto, Perugia, Trevi, Amelia, Spello, Montefalco.
Un vero grande evento il concerto di apertura presso il Duomo di Orvieto con l'orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta dal M° Zubin Mehta, su musiche di Richard Wagner (Lipsia 1813-Venezia 1883) dal Grotterdammerung ("Il Crepuscolo degli Dei") (Viaggio di Sigfrido, Morte di Sigfrido, Marcia Funebre, Olocausto di Brunilde) e di Johannes Brahms (Amburgo 1833-Vienna 1937), di cui verrà eseguita la sinfonia n.2. op.73 in re maggiore.
Chiuderà la manifestazione "Assisi nel Mondo" il concerto finale che Uto Ughi terrà insieme a I Filarmonici di Roma ad Assisi presso il Lyrick Theatre il 7 giugno alle ore 17. Nell'ambito dello stesso festival, sabato 30 maggio alle ore 17, sempre presso il Duomo di Orvieto, avrà luogo un altro concerto; protagonisti Leonora Armellini, giovane pianista di 16 anni, Masha Diatchenko, violinista di 13 anni, e il Coro di 80 bambini dai 6 ai 16 anni "Le Matite Colorate".
Il concerto di Zubin Mehta è organizzato dal progetto "Omaggio all'Umbria" con il supporto logistico dell'Opera del Duomo di Orvieto e con un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto.
Zubin Mehta
Zubin Mehta, nato in India il 29 Aprile del 1936, figlio di un eminente violinista e direttore d'orchestra, è cresciuto con la musica classica europea. A sedici anni dirigeva per la prima volta un'orchestra sinfonica, a diciannove cominciava a studiare con il leggendario direttore viennese Hans Swarowski (nella stessa classe c'era anche Claudio Abbado). Nel 1958 Mehta vinse il Concorso internazionale per direttori d'orchestra di Liverpool, ricevendo immediatamente una nomina a maestro di cappella nella stessa città, cui fecero seguito inviti delle Filarmoniche di Vienna e di Berlino. Nel 1960 diresse per la prima volta la New York Philharmonic e nel 1978, dopo le tappe di Montreal (dal 1961) e Los Angeles (1962-1978), ne divenne il direttore musicale. Nel 1991, tredici anni più tardi, il versatile direttore e brillante virtuoso orchestrale - stimato da cantanti e solisti per la sua sensibilità e duttilità come accompagnatore - ha rinunciato al suo incarico.
Tra il 1998 e il 2006 ha ricoperto l'incarico di direttore musicale della Bavarian State Opera di Monaco di Baviera. È inoltre direttore onorario della Munich Philharmonic Orchestra. Dal 1986 è direttore principale dell'orchestra del Maggio Musicale Fiorentino (nel 2006 ne è divenuto direttore onorario a vita), con la quale ha realizzato importantissime produzioni e tournées, tra cui è da annoverare la celebre Turandot di Puccini nella Città proibita di Pechino, monumentale allestimento con la regia di Zhang Yiomou, e Le Sacre du Printemps di Igor Stravinskij in Russia.
Mehta ha diretto il Concerto di Capodanno di Vienna negli anni 1990, 1995, 1998 e 2007. Dal 2005 è direttore principale (insieme a Lorin Maazel) del nuovo teatro dell'opera della Ciutat de les Arts i les Ciències di Valencia.
Zubin Mehta è particolarmente noto per le sue interpretazioni del repertorio tardo-romantico e di compositori come Anton Bruckner, Richard Strauss e Gustav Mahler. Ha diretto la London Philharmonic Orchestra nell'incisione del Concerto per sitar no.2 del celebre suonatore di sitar Ravi Shankar. In campo operistico sono eccezionali i suoi risultati sulle opere di Giacomo Puccini, anche in campo discografico. La sua registrazione della Turandot di Puccini (realizzata dalla casa discografica londinese Decca Records nel 1972), con Luciano Pavarotti, è considerata un momento centrale nella storia discografica dell'opera. Importantissime anche la registrazione de La Fanciulla del West per la Deutsche Grammophon (1978 con Placido Domingo, Carol Neblett e Sherrill Milnes) e il film in diretta di Giuseppe Patroni Griffi Tosca, nei luoghi e nelle ore di Tosca (1992). Con Patroni Griffi torna ad un progetto analogo alla Tosca in diretta con La Traviata a Paris (2000). Eccezionali anche i suoi risultati con la musica a cavallo tra '800 e '900, e fondamentale il suo lavoro su Schönberg.

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