cultura

Il Laboratorio Teatro Orvieto presenta il DVD dei 20 anni di attività. Una bella festa per ritrovarsi

giovedì 5 marzo 2009
Il Laboratorio Teatro Orvieto presenta il DVD dei 20 anni di attività. Una bella festa per ritrovarsi

Grande festa, sabato 7 marzo, per i 20 anni di attività del Laboratorio Teatro Orvieto, che si terrà, con un ricco e articolato programma, alla Sala del Carmine a partire dalle ore 17,00. Un anniversario e una festa aperta a tutta la cittadinanza, e un'occasione per mettere insieme tante persone che, nel corso di questo ventennio, hanno in vario modo collaborato alla struttura e alle sue attività.

L'iniziativa, che metterà insieme allievi, comparse, collaboratori, docenti, ospiti e spettatori - alcuni che forse non si incontrano più da molti anni - vedrà l'intervento del Sindaco di Orvieto, Stefano Mocio, dell'Assessore alla Cultura Giuseppe Della Fina, di tutto lo staff del LTO e di Stampa Alternativa.

Si comincia alle ore 17 con la presentazione del DVD dei 20 anni del LTO, prodotto dall'Assessorato ai Beni Culturali del Comune di Orvieto insieme a Stampa Alternativa/Nuovi equilibri, in collaborazione con il Cesvol della Provincia di Terni. Il prodotto che verrà presentato e che sarà distribuito in omaggio, su richiesta, a tutti coloro che hanno frequentato e collaborato in questi anni con il LTO, raccoglie una sintesi video degli spettacoli prodotti dal 1987 al 2007 (tre minuti a spettacolo) e tutti i servizi Rai usciti in questi anni, ci sarà inoltre una chicca antidiluviana girata nel 1988 agli esordi del Laboratorio. Al DVD è unita una piccola pubblicazione con i contributi di alcune persone che sono state particolarmente significative per il lavoro svolto dal LTO in questi anni e una scheda con tutti gli spettacoli e le varie attività.

Seguirà quindi la premiazione con "La Carrucola d'oro" di alcuni allievi e collaboratori.

Intorno alle 19,30 è previsto un intervallo con un ricco buffet, in parte offerto dal Caffè Montanucci e in parte, come in ogni festa di famiglia, con golosità dolci e salate offerte dai partecipanti.

La seconda parte della festa sarà, a partire dalle ore 21, all'insegna dello spettacolo dal vivo e della risata. E' infatti previsto il PRIMO MATCH DI IMPROVVISAZIONE guidato e coordinato da alcuni attori della "Lega improvvisazione di Firenze" che nei giorni precedenti, durante uno stage, formeranno 2 squadre che si fronteggeranno nella serata. A conclusione si potrà ritirare il DVD dei 20 Anni del LTO.

Già nel settembre 2007, in occasione della 7^ edizione di "Venti Ascensionali" dedicata all'Identità, i primi 20 anni del Laboratorio Teatro Orvieto sono stati salutati lungo il percorso del Parco Archeologico Ambientale dell'Orvietano con la rappresentazione di "SOGNO", liberamente tratto dal capolavoro di William Shakespeare "Sogno di una notte di mezza estate", una ripetizione e una rivisitazione del primo spettacolo realizzato dal LTO nel 1987, al suo nascere, come centro artistico e teatrale del Comune di Orvieto, per volontà dell'allora Assessore alla Cultura Stefano Cimicchi, negli anni in cui era Sindaco Franco Raimondo Barbabella. Gestito e diretto fin da allora dall'Associazione Culturale "Il Collettivo Teatro Animazione", dopo aver avuto sede in alcuni locali di Via della Misericordia, fu trasferito dopo il restauro alla Sala del Carmine, dove si è radicato come una vera e propria residenza culturale della città, di cui Venti Ascensionali rappresenta la manifestazione più coinvolgente e ricca di eventi.

"Quando 20 anni fa abbiamo iniziato la nostra avventura, allestendo coraggiosamente il "Sogno di una notte di mezza estate" - affermano i soci fondatori ancora attivi (Massimo Achilli, Felizitas Scheich, Elisabetta Moretti, Margherita Trio )- forse l' abbiamo fatto perché ci sentivamo un po' come la compagnia degli attori goffi ed ingenui a cui Shakespeare fa allestire la loro tragedia, personaggi che man mano percorrono una sorta di percorso iniziatico, lasciandosi avvolgere e sommergere dal "rito teatrale". Da allora abbiamo fatto molta strada, abbiamo aperto il nostro Laboratorio ad altri linguaggi, alla Danza, alla Musica, alle Arti Multimediali, cercando di dialogare e di farci contaminare il più possible da molteplici forme espressive. Ci siamo aperti alla collaborazione con molti artisti e con diverse istituzioni: circa 800 ragazzi delle scuole fanno Teatro con noi ogni anno, sono stati svolti laboratori in collaborazione con l' UNI 3, nelle Case di Riposo, in Carcere e non per ultimo è nata una nuova compagnia di Teatro Integrato "AMLETO IN VIAGGIO".

Dall' unica sezione di Teatro nel 1987, siamo passati a 14 sezioni nel 2008 e da otto anni, per circa quattro mesi all' anno, viviamo la nostra "passione", dando vita a quella imprevedibile e stimolante "residenza culturale e sociale", che sono i Venti Ascensionali. Abbiamo allestito i nostri "virtuali " palcoscenici in molti luoghi inconsueti, nelle cave, nei mattatoi, negli ospedali ed in altri spazi cittadini, cercando sempre di coniugare la ricerca sugli spazi con la ricerca di un rapporto nuovo con il pubblico.

Siamo grati alle migliaia di persone che in questi anni, in diverse maniere, hanno frequentato il nostro Laboratorio e che hanno contribuito con le loro idee e con la loro fiducia ai nostri tentativi di non essere mai fermi e scontati. Quello che forse oggi ci distingue dai giovani "attori" un po' maldestri di allora - concludono - è la consapevolezza di potere/dovere guardare il mondo dal punto di vista privilegiato di chi fa Teatro e Arte, la consapevolezza che dall' artista contemporaneo si può esigere che sappia in quale società vive e qual è il senso comune che la percorre o, per dirlo con le parole di Bertolt Brecht, la consapevolezza di essere "prima cittadini e poi attori".

E l'aver mappato da cittadini attori, con le proprie produzioni, tutti i luoghi più significativi della città, dalla Caserma Piave al recente PAAO, è forse il dato di cui il Laboratorio Teatro Orvieto va più fiero, tanto da averne fatto il motto sintetico del manifesto dell'iniziativa : "Abitare la città dentro e fuori il Teatro". Teatro come "Gran Teatro del Mondo", come luogo creativo complesso dentro la società: dentro Orvieto, ma con la massima apertura ai più vasti e diversi mondi.

Scheda artistica 1987 - 2008