cultura

Orvieto celebra il Giorno della Memoria. Le iniziative

martedì 24 gennaio 2006
In occasione del “Giorno della Memoria”, che la Repubblica Italiana ha istituito nella giornata del 27 Gennaio, il Sindaco, Stefano Mocio, e l’Amministrazione Comunale di Orvieto, attraverso un manifesto pubblico, invitano tutti i cittadini “a ricordare le pagine più tristi della nostra storia affinché non si cancellino dalla memoria”. “La Repubblica Italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, ‘Giorno della Memoria’, al fine di ricordare la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati” (art. 1 della Legge n. 211 del 20 Luglio 2000 che istituisce la giornata della Memoria). In occasione della “Giornata della Memoria” gli Assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del Comune di Orvieto propongono alla città vari e significativi appuntamenti. In collaborazione con l’Associazione teatrale Tema, la mattina del 27 gennaio alle ore 9.30, alla Sala dei Quattrocento, avrà luogo la proiezione, destinata alle Scuole Superiori, del documentario della BBC “Fascist legacy”, sulla politica coloniale del regime fascista. Interverranno il Sindaco Stefano Mocio e gli Assessori alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, Teresa Manuela Urbani e Maria Cecilia Stopponi; saranno inoltre presenti il regista teatrale Giovanni De Lucia ed Ambra Laurenzi, giornalista e fotografa (Docente di linguaggio fotografico all’Istituto Europeo di Design di Roma) che, accomunati dal fatto di essere figli di deportati, hanno più volte espresso la loro testimonianza nelle rispettive esperienze e attività Nel pomeriggio di domenica 29 gennaio, alle ore 17.00 alla Sala del Carmine, sarà proiettato il documentario “Na drugi strani reke – (Dall’altra parte del fiume) realizzato da Karula Mir – MigrazioniResistenze (gruppo impegnato in Slovenia e Italia nel recupero della memoria e nella difesa dei diritti di cittadinanza e dei diritti umani). L’iniziativa è aperta a tutta la città. Infine, a partire da giovedì 26 e fino a martedì 31 gennaio presso l’Atrio di Palazzo dei Sette, si terrà la mostra documentaria sui campi di concentramento nazisti a cura dell’ANED (Associazione Nazionale ex deportati politici). Nell'immagine: Berlino, Museo ebraico, foto di Teresa Mariniello