cultura
Rodariani a Convegno tra matematica e fantasia
venerdì 25 febbraio 2005
“Matematica e Fantasia” è il tema del Convegno Nazionale che si terrà a Orvieto, presso il Palazzo del Popolo, con inizio nel primo pomeriggio di oggi venerdì 25 Febbraio.
Il convegno è organizzato dal Centro Studi “Gianni Rodari” di Orvieto in collaborazione con le riviste scolastiche della Casa Editrice Giunti.
Anche quest’anno dunque, con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca / Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria e la collaborazione del Comune di Orvieto e delle riviste scolastiche della casa editrice Giunti, il Centro Studi Gianni Rodari di Orvieto organizza il suo convegno annuale-azionale. Il titolo del convegno trae spunto da un articolo in cui Gianni Rodari sosteneva che “l’attività fantastica nel bambino …è necessaria e preziosa sia come strumento d’espressione, sia come mezzo per la conquista del reale…Lo scienziato non ha meno bisogno di immaginazione del poeta, del musicista, del falegname” (da Paese Sera del 14 ottobre 1973).
Sulla scia dell’intuizione di Rodari, il convegno approfondirà le relazioni fra matematica e fantasia, matematica e gioco, soprattutto nella scuola.
Un rapporto importante sul piano pedagogico che sarà analizzato da figure di spicco quali Emma Castelnuovo, laureata ed esperta in matematica che, seguendo la strada del padre Guido Castelnuovo, ha scelto di impegnarsi nella scuola secondaria (ha scritto articoli, libri e testi ponendosi l’obiettivo di “suscitare (nell’alunno) il gusto e l’entusiasmo per la ricerca. Questo gusto non può nascere… se non facendo partecipare l’alunno nel lavoro creativo”).
Interverrano inoltre:
Bruno D’Amore, ordinario di Didattica della Matematica all’Università di Bologna, nonché laureato in Pedagogia e in Filosofia, collaboratore di numerose istituzioni e università italiane e straniere (ha scritto moltissimi libri e testi, occupandosi anche di Dante e di Divina Commedia da un punto di vista matematico; ed Ennio Peres, laureato in Matematica il quale, già docente di Matematica e Informatica, si è inventato la professione di “giocologo”, con l’intento di comunicare il piacere di giocare con la mente (è autore di libri, giochi in scatola, giochi matematici radiofonici e televisivi e collabora con diverse testate giornalistiche).
IL Convegno che sarà coordinato da Mario Di Rienzo, Direttore delle riviste “La Vita Scolastica” e “Scuola dell’Infanzia” e del Centro Studi Gianni Rodari di Orvieto.
Le conclusioni saranno tratte da Tullio De Mauro, Ordinario di linguistica generale all’Università La Sapienza di Roma e Presidente del Centro Studi Gianni Rodari di Orvieto.
Interverranno tra gli altri: il Sindaco di Orvieto, Stefano Mocio, il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria, Ugo Panetta e Giuseppe Chianella, Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione della Provincia di Terni.
Tra una relazione e l’altra, l’attore Orlando Forioso, appassionato “teatralizzatore” di testi e tematiche rodariane, animerà le pause leggendo storie e filastrocche di Gianni Rodari coerenti con il tema del convegno.
Il convegno è organizzato dal Centro Studi “Gianni Rodari” di Orvieto in collaborazione con le riviste scolastiche della Casa Editrice Giunti.
Anche quest’anno dunque, con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca / Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria e la collaborazione del Comune di Orvieto e delle riviste scolastiche della casa editrice Giunti, il Centro Studi Gianni Rodari di Orvieto organizza il suo convegno annuale-azionale. Il titolo del convegno trae spunto da un articolo in cui Gianni Rodari sosteneva che “l’attività fantastica nel bambino …è necessaria e preziosa sia come strumento d’espressione, sia come mezzo per la conquista del reale…Lo scienziato non ha meno bisogno di immaginazione del poeta, del musicista, del falegname” (da Paese Sera del 14 ottobre 1973).
Sulla scia dell’intuizione di Rodari, il convegno approfondirà le relazioni fra matematica e fantasia, matematica e gioco, soprattutto nella scuola.
Un rapporto importante sul piano pedagogico che sarà analizzato da figure di spicco quali Emma Castelnuovo, laureata ed esperta in matematica che, seguendo la strada del padre Guido Castelnuovo, ha scelto di impegnarsi nella scuola secondaria (ha scritto articoli, libri e testi ponendosi l’obiettivo di “suscitare (nell’alunno) il gusto e l’entusiasmo per la ricerca. Questo gusto non può nascere… se non facendo partecipare l’alunno nel lavoro creativo”).
Interverrano inoltre:
Bruno D’Amore, ordinario di Didattica della Matematica all’Università di Bologna, nonché laureato in Pedagogia e in Filosofia, collaboratore di numerose istituzioni e università italiane e straniere (ha scritto moltissimi libri e testi, occupandosi anche di Dante e di Divina Commedia da un punto di vista matematico; ed Ennio Peres, laureato in Matematica il quale, già docente di Matematica e Informatica, si è inventato la professione di “giocologo”, con l’intento di comunicare il piacere di giocare con la mente (è autore di libri, giochi in scatola, giochi matematici radiofonici e televisivi e collabora con diverse testate giornalistiche).
IL Convegno che sarà coordinato da Mario Di Rienzo, Direttore delle riviste “La Vita Scolastica” e “Scuola dell’Infanzia” e del Centro Studi Gianni Rodari di Orvieto.
Le conclusioni saranno tratte da Tullio De Mauro, Ordinario di linguistica generale all’Università La Sapienza di Roma e Presidente del Centro Studi Gianni Rodari di Orvieto.
Interverranno tra gli altri: il Sindaco di Orvieto, Stefano Mocio, il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria, Ugo Panetta e Giuseppe Chianella, Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione della Provincia di Terni.
Tra una relazione e l’altra, l’attore Orlando Forioso, appassionato “teatralizzatore” di testi e tematiche rodariane, animerà le pause leggendo storie e filastrocche di Gianni Rodari coerenti con il tema del convegno.

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