cultura

Un quadro dell'Opera del Duomo in mostra a Roma

venerdì 31 maggio 2002
di Daniele Di Loreto
A Palazzo Venezia a Roma è in corso una mostra delle opere di Giovanni Lanfranco, uno dei primi e più interessanti protagonisti del Barocco italiano, nato a Parma nel 1582. L'esposizione rappresenta una straordinaria rassegna antologica che ricostruisce la lunga attività di Giovanni Lanfranco, ripercorrendo tutte le fasi della formazione e della maturità artistica del pittore.
Sono esposte grandi pale d'altare, stupende tele con soggetti storici e mitologici, quadri "da stanza" commissionati all'artista da un pubblico esigente e raffinato, disegni preparatori di affreschi monumentali realizzati nelle chiese e nei palazzi di Roma.
La mostra è costituta da oltre cento opere, raffiguranti eleganti immagini caratterizzate da forti contrasti luminosi e magiche atmosfere. Una di esse rappresenta l'Incoronazione della Vergine con angeli musicanti e appartiene alla Pinacoteca dell'Opera del Duomo di Orvieto.
Si tratta di una pala originariamente posta sul primo altare laterale a sinistra in Santa Maria del Carmine, la chiesa orvietana dei Carmelitani Scalzi. Secondo il Perali l'altare fu eretto nel 1615 per volontà di Elena Marescotti, terzogenita di Alfonso Marescotti, conte di Vignanello e di Parrano. Il dipinto ebbe una certa stima e fama ad Orvieto, come testimonia anche la richiesta del Vescovo Gualtieri nel 1714 di raffigurarlo in mosaico nella cuspide centrale della facciata del Duomo. Nel 1883 il quadro fu trasferito da Santa Maria del Carmine nel Museo dell'Opera del Duomo.
Realizzata da Lanfranco all'età di 33 anni, ancora nella sua fase di formazione in cui era fortemente influenzato dall'esempio di Annibale Carracci, l'opera, che rappresenta anche un pezzo di storia orvietana, può esser ammirata a Roma fino al 16 giugno prossimo.