cronaca

Combustione illecita di rifiuti, i Carabinieri Forestali denunciano il responsabile di una ditta

lunedì 6 maggio 2024

I militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Allerona hanno deferito all’Autorità Giudiziaria l’amministratore unico di una ditta locale per aver smaltito illegalmente rifiuti speciali provenienti dalla sua attività di impresa. La pattuglia, durante l’ordinario servizio di controllo del territorio, ha sentito un forte odore acre e subito dopo ha notato una colonna di fumo proveniente da dietro un capannone industriale.

I Carabinieri Forestali hanno quindi raggiunto la zona ed hanno visto che, all’interno di un’area recintata di proprietà di una locale impresa, un cumulo di rifiuti veniva smaltito illecitamente tramite incenerimento. Il materiale, costituito dagli scarti delle lavorazioni, tra cui legno, pezzi di vetro e materiale plastico di vario genere, era stato ammassato a terra e dato alle fiamme. Nella parte ancora incombusta erano presenti infissi verniciati e trattati.

Inoltre, la pattuglia ha notato che, accanto alla zona dove erano stati bruciati i rifiuti, era presente un fusto metallico con all’interno evidenti segni di vecchi abbruciamenti di altro materiale, e in tutta l’area, al suolo vi erano chiare tracce di precedenti incenerimenti.

Il titolare della ditta, per aver appiccato il fuoco ai rifiuti provenienti dalla propria attività, rischia la reclusione da due a cinque anni, ma la pena, in caso di condanna, verrà aumentata di un terzo perché il delitto è stato commesso nell’ambito di attività di impresa. È bene sottolineare che il legale rappresentante di una ditta è responsabile anche sotto l’autonomo profilo dell’omessa vigilanza sull’operato degli autori materiali del delitto comunque riconducibili all’impresa o all’attività stessa.