cronaca

Addio a Vittorio Franchetti Pardo, studioso del Duomo di Orvieto

sabato 27 aprile 2024
di A.C.

Si è spento giovedì 25 aprile, a Roma, il professor Vittorio Franchetti Pardo. Nel vasto panorama di ricerche, interessi e incarichi accademici, Vittorio Franchetti Pardo ha dedicato una significativa e prolungata attenzione di studio al Duomo di Orvieto.

Negli anni della sua più matura attività ha accettato la consulenza scientifica del più importante progetto che in tempi recenti abbia riguardato la cattedrale, il riposizionamento in situ delle statue degli Apostoli e del gruppo dell’Annunciazione: ne curò lo studio propedeutico e il rendering di foto-simulazione, che furono determinanti per l’approvazione dell’intervento da parte dei comitati di settore del Ministero oggi della Cultura, ma anche per la sua realizzazione.

Nell’ambito della straordinaria bibliografia che lo colloca tra i massimi storici della città intesa come realtà urbanistica ma anche culturale e antropologica, rimane inoltre il grande patrimonio dei suoi saggi sul Duomo, sul percorso tracciato da Renato Bonelli dell’impegno e del legame appassionato nei confronti di Orvieto. L’ultima raccolta, "La Cattedrale di Orvieto: origine e divenire. Scritti editi ed inediti", fu pubblicata nel 2014 dalla Deputazione di Storia Patria per l’Umbria insieme all’Opera del Duomo.

Nel corso della collaborazione con la Fabbriceria, Franchetti Pardo seguì inoltre le vicende del museo, tra i primi chiamati a far parte del Comitato scientifico, partecipando attivamente al processo di restituzione delle collezioni nella sede dei Palazzi Papali, quindi ai progetti e alle attività che ne seguirono. Nella relazione inaugurale che tenne nel 2007 e che si pubblica in questa occasione, Franchetti Pardo guardava a "un’istituzione museale proiettata al suo divenire nel tempo" che nella visione lucida e al tempo stesso fiduciosa avrebbe rappresentato un centro di formazione permanente e di rivitalizzazione per la città.