cronaca

"L'ex presidente della Regione, Catiuscia Marini, estranea ad ogni contesto associativo"

lunedì 25 marzo 2024

La Procura della Repubblica di Perugia ha chiesto l'assoluzione dall'accusa di associazione per delinquere dell'ex presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e per l'allora sottosegretario all'Interno Gianpiero Bocci, nei confronti dei quali è in corso il processo per la presunta manipolazione di concorsi banditi dall'Azienda Ospedaliera e dall'Usl Umbria 1.

I fatti contestati vanno dall'inizio del 2018 alla metà di aprile 2019. In seguito all'indagine, come noto, Marini si dimise. Durante l'udienza di lunedì 25 marzo, il pubblico ministero, tenuto conto delle risultanze dibattimentali, ha formulato la richiesta di assoluzione per il capo relativo all’associazione a delinquere contestato all'ex presidente della Regione.

"La natura abdicativa di tale richiesta – afferma l'avvocato Nicola Pepe, suo difensore in sede legale – conferma la totale estraneità all'ipotizzato contesto associativo e, a nostro avviso, a qualsiasi ulteriore condotta suscettibile di rilievo penale.  Ribadisco che la presidente Catiuscia Marini ha sempre conformato il proprio agire ai principi del superiore interesse pubblico, a salvaguardia del servizio sanitario regionale, così improntando il proprio operato ad uno scrupoloso rispetto della legge e quindi delle istituzioni. Approfondiremo ogni ulteriore aspetto durante la nostra discussione, prevista nelle prossime settimane".