cronaca

Emergenza Covid-19, il Laboratorio Verde di "Fare Ambiente" non si tira indietro

lunedì 30 marzo 2020
Emergenza Covid-19, il Laboratorio Verde di "Fare Ambiente" non si tira indietro

Non si ferma la macchina della solidarietà e in piena emergenza sanitaria, anche i volontari orvietani del Laboratorio Verde di "Fare Ambiente", realtà nata a luglio 2019, a seguito della richiesta di aiuto da parte della Protezione Civile e del Comune di Orvieto, non si sono tirati indietro mettendo subito a disposizione le 13 magliette verdi dei soci fondatori, "future guardie ecozoofile".

Nell'ultimo weekend, e per tutto il periodo dell'emergenza, è stato e verrà svolto il servizio di controllo per l'accesso al Pronto Soccorso del Santa Maria della Stella di Orvieto, finalizzato ad indirizzare gli utenti al triage, dove i volontari della Croce Rossa Italiana fanno una prima valutazione rispetto all’eventuale presenza dei sintomi del Covid-19 o altre problematiche e, quindi, procedono al coordinamento con il personale medico del Pronto Soccorso.

Durante i servizi, oltre a prestare una preziosa attività di controllo e filtro, emerge il lato umano nel dialogo pacato e gentile con le persone che, per necessità reali, sono costrette a recarsi in ospedale, timorose su come fare, dove andare, a chi chiedere, che trovano nei volontari un primo contatto a cui affidarsi. "In questo momento - spiega il presidente, Emanuele Marinelli - ognuno è chiamato a fare qualcosa per le proprie comunità, anche il gesto più piccolo. Tutti abbiamo bisogno di tutti.

Il sacrificio quotidiano di medici, infermieri, Forze dell'Ordine, senza dimenticare anche i camionisti e tutte le associazioni di volontariato non deve essere vanificato da chi non rispetta le regole". Anche il "Laboratorio Verde" - Fare Ambiente Orvieto, movimento ecologista riconosciuto dal Ministero, invita tutti a stare a casa. I suoi membri sono i primi ad amare l'ambiente e fare belle passeggiate, ma sono anche consapevoli che "per poterci ritornare tutti, adesso è necessario rinunciare".

Mai come ora, insomma, è importante il gioco di squadra. Di qui il ringraziamento al sindaco, Roberta Tardani, all'ispettrice II.VV.CRI Orvieto, Monica Ciculi, e tutti i suoi impagabili colleghi, e alla Protezione Civile di Orvieto che "ci da una grande opportunità per far conoscere questa associazione e soprattutto perché permette di aiutare la nostra bella città che, superato questo momento critico, tornerà a risplendere".