"La pace è un seme che cresce laddove gli uomini imparano a vivere insieme"

Cerimonia sobria ma sentita a Monteleone d'Orvieto dove, come annunciato, nella mattinata di domenica 10 novembre, l'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Guerra – Sezione di Monteleone d'Orvieto ha inteso commemorare tutti i soldati morti in guerra.
Le celebrazioni hanno preso il via di fronte al Monumento dei Caduti in Piazza Garibaldi dove, alla presenza di una rappresentanza di forze armate, picchetto d'onore e associazioni culturali, il sindaco Angelo Larocca ha deposto una corona d'alloro dedicata ai caduti di tutte le guerre.
"È nostro compito - ha detto il primo cittadino - ricordare i sacrifici di donne e uomini impegnati ancora oggi in luoghi sensibili. In un mondo dove dilaga l'egoismo, ci sono ancora persone che credono giusto rendere omaggio a chi si è sacrificato per la pace, la patria e la libertà. La libertà non è un dono, ma è stata conquistata con il sacrificio. Va amata e mai data per scontata".
Nella Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, don Fabio Fiorini ha celebrato la messa per "ricordare con orgoglio queste giovani vite spezzate dalle guerre". Tra i presenti, anche il luogotenente carica speciale Lorenzo Capraro e l'appuntato Stefano Telloli. Al termine, il corteo ha raggiunto Piazza Pietro Bilancini dove l'Amministrazione Comunale ha deposto un'altra corona d'alloro, sotto la Lapide dei Compaesani Caduti durante le Guerre. A seguire, la preghiera e la benedizione impartita dal parroco e l'esibizione della Banda Musicale diretta dal Maestro Angela Ciampani.
Il presidente dell'Associazione Combattenti e Reduci - Sezione Monteleone d'Orvieto, Michele Polverini, ha conferito come riconoscimento una targa a tutti coloro che negli anni hanno supportato il giorno della Commemorazione dei Caduti, contribuendo alla divulgazione dell'importanza della pace e della libertà.
Alla mattinata hanno preso parte anche gli alunni della Scuola Primaria e Secondaria che hanno mostrato i lavori svolti con i loro insegnanti sul tema della Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate. "La guerra dei nostri nonni – hanno detto i bambini presenti – è quella che oggi ricordiamo. I soldati hanno salvato la nostra patria. L'Italia ripudia la guerra, l'Italia vuole la pace. La pace è un seme che cresce laddove gli uomini imparano a vivere insieme".
Al termine, il pranzo conviviale al Ristorante "Onda Verde" presso il Parco Piscine di Fabro. Presente, ancora una volta, il presidente onorario Francesco Antolini, detto Alpino, che giovedì 7 novembre ha compiuto 98 anni. A lui, gli auguri del presidente dell'Associazione e l'abbraccio di un intero paese.
Alla giornata di commemorazione hanno preso parte anche il presidente della Pro Loco di Monteleone d'Orvieto, Stefano Cappelloni, e la presidente dell'Associazione Presepio Vivente, Iliana Principi.

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