cronaca

"Antonella non meritava una morte così. Dobbiamo ottenere la verità"

domenica 10 novembre 2019
"Antonella non meritava una morte così. Dobbiamo ottenere la verità"

Nel pomeriggio di sabato 9 novembre nella chiesa di Ospedaletto ha avuto luogo l'ultimo saluto alla donna di 55 anni, originaria di San Venanzo ma residente a Bastia Umbria, morta al Sant'Eugenio di Roma dove era stata trasferita, dopo essere rimasta gravemente ustionata sull'80% del corpo.

Secondo le ricostruzioni, stava fumando una sigaretta sul terrazzo della camera di degenza all'ospedale di Assisi, quando un lembo del pigiama avrebbe preso fuoco. "Antonella - afferma il sindaco, Marsilio Marinelli - era una donna fragile, purtroppo malata seriamente e per questo ricoverata in ospedale, ma certo non meritava una morte così.

Come istituzioni dobbiamo chiedere piena verità su quanto accaduto, perché di fronte proprio ai più fragili e bisognosi di attenzioni non possiamo accettare mezze verità o bocche cucite. Lo dobbiamo ad Antonella, a quel suo sorriso semplice ma spiazzante".