"Intenzionati a contrastare il vergognoso fenomeno delle esche avvelenate"

Dopo il nuovo episodio di avvelenamento di animali con esche avvelenate, il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani esprime la "ferma condanna dell’Amministrazione Comunale per l’ignobile gesto dell’uccisione di un cane in Via Pecorelli, morto dopo aver ingerito un boccone avvelenato gettato in un giardino privato".
"Soltanto un mese fa - dice il sindaco - ci erano stati segnalati casi analoghi a Ciconia. A preoccupare sono proprio le modalità con cui sono avvenuti questi episodi considerato che le esche avvelenate vengono gettate direttamente anche negli spazi privati.
Uccidere un animale, atto spregevole e intollerabile, è un reato punito dal codice penale con la reclusione da quattro mesi a due anni".
"Siamo assolutamente intenzionati a contrastare questo vergognoso fenomeno, già oggetto di discussione in Consiglio Comunale - conclude - e faremo tutto quello che è nelle nostre competenze per contribuire ad individuare chi compie questi atti, attivando e sollecitando l’intervento degli organi preposti ai controlli".
Fonte: Ufficio Stampa Comune di Orvieto
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