Con uno striscione, San Venanzo chiede "Verità per Giulio Regeni"

"Verità per Giulio Regeni". Così recita lo striscione giallo sventolato e poi apposto sulla facciata del Museo Vulcanologico di San Venanzo nella mattinata di venerdì 26 luglio. Un gesto simbolico, ma carico di significato quello messo in atto dai rappresentanti dell'Amministrazione Comunale.
In testa, il sindaco Marsilio Marinelli e il responsabile regionale per l'Umbria di Amnesty International. "E' sempre tempo di ricercare - hanno affermano - e lottare per la verità. Non è mai troppo tardi".
Vivo, il ricordo del dottorando italiano dell'Università di Cambridge che venne rapito il 25 gennaio 2016, giorno del quinto anniversario delle proteste di piazza Tahrir e ritrovato senza vita il 3 febbraio successivo nelle vicinanze di una prigione dei servizi segreti egiziani.

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