cronaca

Polizia Locale, nuovo regolamento per la disciplina dell'armamento

martedì 12 marzo 2019
Polizia Locale, nuovo regolamento per la disciplina dell'armamento

Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità il Regolamento per la disciplina dell’armamento del Corpo di Polizia Locale che dà attuazione, per la parte di competenza comunale, alla normativa vigente e determina, per i servizi di polizia locale da svolgersi con le armi, le modalità dell’assegnazione dell’arma agli addetti ai quali è conferita la qualifica di Agente di Pubblica Sicurezza. Il regolamento che si compone di 22 articoli ed entra in vigore il giorno successivo all’ultimo giorno di pubblicazione, è comunicato al Prefetto di Terni ed al Ministero dell’Interno per il tramite del Commissario del Governo. 
 
Nell’ambito del territorio del Comune di Orvieto, tutte le operazioni riguardanti l’attività della Polizia Locale, Urbana e Rurale, di Polizia Amministrativa e tutte le altre materie la cui funzione di Polizia sia demandata alla Polizia Locale dalla Legge e dai Regolamenti, sono svolte dagli addetti in possesso della qualifica di agente di Pubblica Sicurezza, con l’arma in dotazione, a tali servizi da svolgere con l’arma in dotazione si aggiungono La vigilanza e protezione della Casa Comunale, la vigilanza e protezione della sede della Polizia Locale; il pattugliamento con auto e/o moto diurno e/o notturno; il pronto intervento e l’addestramento di tiro in poligono.

Sono altresì prestati con armi i servizi di collaborazione con le Forze di Polizia dello Stato, salvo diversa disposizione dalla competente autorità. I servizi esplicati fuori dell’ambito territoriale del Comune per soccorso in caso di calamità e di disastri o per rinforzare altri Corpi o Servizi di Polizia Locale in particolari occasioni stagionali o eccezionali, sono effettuati di massima senza arma, tuttavia il Sindaco del Comune del territorio in cui il servizio deve essere svolto, può richiedere nell’ambito degli accordi intercorsi, che un contingente effettui il servizio in uniforme e munito di arma. 

E’ consentito il porto dell’arma d’ordinanza al di fuori della circoscrizione territoriale di competenza nei casi eccezionali in cui l’adempimento al dovere d’ufficio debba svolgersi al di fuori dell’ambito territoriale ( scorta alle schede elettorali; inseguimento di un arrestando, in caso di necessità dovuta alla flagranza dell’illecito commesso nel territorio di competenza; in tutti i servizi di collegamento i quali, peraltro, si esplicano generalmente nel termine di poche ore; i servizi per trattamenti sanitari obbligatori, anche se esplicati al di fuori dell’ambito territoriale di competenza.
 
L’atto è stato illustrato dal Sindaco, Giuseppe Germani in sostituzione dell’Assessore alla Polizia Locale, Andrea Vincenti (assente giustificato) evidenziando che “a seguito di specifica autorizzazione della Questura di Terni, l’Amministrazione Comunale ha provveduto all’acquisto delle armi e munizioni ed alla relativa assegnazione al Corpo di Polizia Locale, rispetto al quale l’Amministrazione è impegnata nella direzione della ottimizzazione dei vari servizi. Gli addetti al Corpo, in possesso della qualifica di Agente di P.S., prestano servizio armati dopo aver conseguito il necessario addestramento e devono superare ogni anno un corso di lezioni regolamentari di tiro a segno presso un poligono abilitato per l’addestramento al tiro con armi comuni da sparo.  Oggi quindi prendiamo atto del nuovo regolamento relativo alla vigilanza armata che precisa, tra l’altro, modalità di assegnazione e consegna dell’arma, le modalità custodia e conservazione delle armi e delle munizioni, le modalità di porto dell’arma, i servizi svolti con armi, nonché l’effettuazione dei controlli periodici”. 

Ampi stralci del dibattito a cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Orvieto sono consultabili a questo indirizzo.