Rischio ghiaccio sui contatori. Sii ricorda i consigli utili per evitare costi aggiuntivi

In relazione alle previsioni meteo che parlano di un’ondata di gelo prevista nei prossimi giorni su Europa e Italia, il Servizio idrico coglie l’occasione per rilanciare l’allarme sul rischio rottura da ghiaccio per i contatori. La perturbazione, secondo i meteorologi, porterà abbondanti nevicate, crolli termici e giornate di ghiaccio con temperature che anche di giorno non supereranno lo zero. Tra lunedì 26 e martedì 27 febbraio le temperature potrebbero scendere su valori di oltre 10 gradi al di sotto della media stagionale con minime intorno a -7, -8 anche in pianura, e massime intorno allo zero.
"Per tali ragioni - spiega il direttore generale del Sii, Paolo Rueca - è importante assumere e mantenere, se già assunti, tutti gli accorgimenti e le corrette manovre per evitare la formazione di ghiaccio sui contatori e quindi la possibilità di rotture. A tale proposito il Servizio idrico ricorda i sei consigli utili ad evitare problemi. Sono accorgimenti semplici ma efficaci e che, se messi in pratica correttamente, evitano disservizi e costi aggiuntivi". Nel dirlo, il direttore generale ricorda anche come sia compito degli utenti preservare i propri contatori dagli effetti degli agenti atmosferici.
I consigli utili:
1) In presenza di contatori collocati nei bauletti o in nicchie esterne ai fabbricati, in locali non riscaldati o non abitati, se la temperatura esterna dovesse rimanere per più giorni al di sotto dello zero, è consigliabile lasciare che da un rubinetto fuoriesca un filo d’acqua. E’ sufficiente una modesta quantità, evitando inutili sprechi;
2) I bauletti o le nicchie poste all’esterno dei fabbricati, sportello compreso, debbono essere opportunamente coibentati. Basta usare materiali isolanti, come ad esempio polistirolo o poliuretano espanso, facilmente reperibili nei rivenditori del settore edile. Per ottenere un isolamento efficace, lo spessore dei pannelli deve essere di almeno 2,5 cm. I contatori in locali non riscaldati devono a loro volta essere rivestiti con materiale isolante (sempre polistirolo, poliuretano espanso o materiali simili);
3) Non avvolgere le tubature dell’acqua con lana di vetro o stracci. Questi materiali infatti assorbono acqua e possono addirittura peggiorare la situazione. Inoltre possono costituire un potenziale luogo di annidamento per insetti e sporcizia;
4) Ogni protezione deve lasciare scoperto il quadrante delle cifre per consentire agli incaricati della Sii la facile lettura del contatore;
5) Se i contatori sono in fabbricati disabitati, è consigliabile chiudere il rubinetto a monte del misuratore e provvedere allo svuotamento dell’impianto;
6) Con temperature particolarmente basse e per lunghi periodi, è possibile installare appositi cavetti scaldanti, alimentati elettricamente e dotati di termostato per contenere i consumi di energia.
Fonte: Ufficio Stampa SII

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