cronaca

Furti e truffe, due nomadi beccate al parcheggio della Stazione

mercoledì 9 agosto 2017
Furti e truffe, due nomadi beccate al parcheggio della Stazione

Se ne infischiano dell’ordine di allontanamento e dopo un giorno sono di nuovo “appostate” in Piazza delle Pace. Finisce con una denuncia per “non aver ottemperato all’ordine di allontanamento” la giornata di due nomadi ormai “note” ai frequentatori del piazzale della stazione ferroviaria, dove da tempo non mancano episodi di furti e prostituzione.

Proprio nel tentativo di contrastare la criminalità e i reati gli agenti di Polizia della Squadra Volante del Commissariato orvietano hanno notato le due donne aggirarsi fra le auto in sosta del parcheggio di Piazza della Pace, una zona colpita di recente da furti su autovetture e da truffe ai danni di persone anziane.

Immediato, per le due giovani nomadi, il controllo, dal quale sono emersi - oltre a numerosi precedenti penali e di polizia ed altri provvedimenti di rimpatrio e divieti di ritorno in molti altri comuni italiani - due provvedimenti del Questore di Terni che vietavano alle due di fare ritorno proprio nel Comune di Orvieto per tre anni. Una ragazza era stata allontanata nello scorso mese di marzo, l’altra solo martedì 8 agosto, quando era stata controllata sulla stessa piazza e nelle stesse circostanze. Le nomadi sono state entrambe denunciate per non aver ottemperato all’ordine, ma - considerando la loro tenacia e la numerosa clientela - probabilmente non abbandoneranno la piazza così facilmente.

L’attività della Volante rientra nei servizi di controllo del territorio potenziati, anche in provincia, disposti dal questore Messineo, proprio per contrastare la criminalità in questi periodi di maggior afflusso turistico, quando le città si svuotano dei residenti e vengono invase non solo da visitatori, ma anche da criminali che vedono in loro – e negli anziani rimasti soli in città – delle potenziali prede. C’è comunque da aggiungere che la zona di Piazza della Pace e altri luoghi adiacenti di Orvieto Scalo, sono ormai noti per una quotidiana attività di meretricio proprio di ragazze straniere.