cronaca

Finti arabi al centro scommesse, truffatrice beccata dalla polizia

mercoledì 12 luglio 2017
Finti arabi al centro scommesse, truffatrice beccata dalla polizia

Attraverso un'articolata attività investigativa gli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto, diretti dal Vice Questore Aggiunto Antonello Calderini, hanno individuato una truffatrice seriale autrice con un complice di un'abile truffa ai danni di un centro scommesse di Sferracavallo. Nel pomeriggio del 14 aprile scorso, un uomo ed una donna, facevano ingresso al centro scommesse denominato "StanleyBet".

I due, comunicando esclusivamente in lingua inglese, si presentavano al titolare dell’esercizio come due facoltosi turisti provenienti dai Paesi Arabi asserendo di essere collezionisti di carta moneta estera. In particolare, i due riferivano di essere alla ricerca di banconote italiane contrassegnate da un particolare numero di serie. Vista l’affabilità e la cordialità con la quale si rivolgevano, il titolare dell’esercizio, acconsentiva a far ispezionare il denaro stipato in cassa, dalle due persone che, con estrema destrezza, riuscivano ad impossessarsi, un po’ alla volta, di denaro contante per un importo complessivo pari a circa 2000 euro.

I due, con una tecnica poco chiara ma efficace, hanno distratto l’attenzione della vittima attraverso una serie di elementi quali un’accentuata gestualità, un utilizzo di linguaggio poco comprensibile ed una concomitante e continua distrazione dell’interlocutore. Le due persone si presentavano abbigliate elegantemente, sfoggiando l’uomo un orologio all'apparenza di ingente valore e la donna, una camicetta dalla profonda scollatura. Dopo aver sottratto il denaro, la coppia lasciava l’esercizio commerciale, facendo perdere le proprie tracce.

Dalle indagini immediatamente avviate dalla Polizia di Stato, dall’analisi del modus operandi e da altre tecniche info-investigative messe in campo dagli uomini dell’Anticrimine del Commissariato di Orvieto sono stati acquisiti elementi investigativi che hanno portato all’individuazione di una rosa di soggetti dediti a tali reati. Le indagini hanno permesso di individuare la donna, come facente parte di un’organizzazione criminale, dedita a perpetrare truffe, rapine e furti con destrezza, sia sul territorio nazionale che su quello estero. Sono in corso ulteriori accertamenti per risalire all’individuazione del complice.