Minaccia il suicidio, per ore sui tralicci della ferrovia

C'è voluto il sangue freddo e la determinazione dei militari dell’Arma che dopo lunghe ore di “mediazione” e un’arrampicata sul traliccio dell’alta tensione sono riusciti a evitare che una donna si togliesse la vita gettandosi nel vuoto.

L’episodio, avvenuto alcuni giorni fa presso la piccola stazione ferroviaria di Allerona Scalo, ha destato molta curiosità tra gli abitanti del comune orvietano, ma soprattutto ha messo in mostra ancora una volta l’importanza del ruolo dei Carabinieri nel controllo e nella sicurezza dei piccoli centri.

Secondo alcune testimonianze la donna, probabilmente di origine straniera e senza fissa dimora, era riuscita ad arrampicarsi su uno dei tralicci dell’alta tensione che si trovano lungo la linea ferroviaria. Già per il fatto di non aver sfiorato nessun cavo dell’alta tensione poteva ritenersi fortunata, ma l’intenzione della donna era proprio quella di togliersi la vita.

Una volta raggiunta la sommità del traliccio la donna è stata notata da alcune persone che hanno tentato di farla desistere dalla sua scelta. Intanto è stato prontamente disattivata la linea elettrica e sono giunti sul posto i carabinieri della caserma di Allerona.

I militari hanno iniziato un lungo dialogo con la donna cercando di evitare il peggio. Una “trattativa” durata diverse ore, almeno quattro, che hanno bloccato anche la circolazione ferroviaria. Il caso si è risolto quando uno dei carabinieri intervenuti, sfruttando un momento di distrazione della donna è riuscito a salire sul traliccio e a metterla in salvo.