cronaca

Ladri di bandiere e incomprensioni organizzative, quando la festa è una fatica

lunedì 5 giugno 2017
Ladri di bandiere e incomprensioni organizzative, quando la festa è una fatica

Fine settimana da incorniciare quello che ha appena vissuto Orvieto. Merito delle belle giornate che hanno riversato sulla Rupe tanti turisti ma anche del calendario ricco di iniziative - forse, fin troppe - che ha finito per sollevare le immancabili polemiche. La concomitanza di iniziative collaterali che rischiano di sovrapporsi ma anche qualche ruggine tra gli organizzatori hanno fatto storcere il naso ai commentatori. C'è poi chi a una città vestita a festa, con drappi, stendardi e fiori alle finestre, continua a preferire gli atti vandalici.

Così andrebbe interpretato, infatti, l'inutile furto di bandiere avvenuto nella notte tra sabato 3 e domenica 4 giugno in alcuni vicoli della zona di Fontanasecca dove sono state sfilate dai rispettivi portabandiere le bandiere realizzate da alcuni residenti. Archiviata la quinta edizione di "Orvieto in Fiore", sul fronte organizzativo gli occhi sono tutti puntati ora sul Corpus Domini. Al riguardo, attende ancora una risposta la raccomandata con richiesta di delucidazioni datata lunedì 22 maggio che l'associazione “Orvieto e Medioevo” che si occupa del Corteo dei Popolani ha indirizzato all'Associazione "Lea Pacini".

Nella mattinata di sabato 3 giugno, giusto alla vigilia della domenica di Pentecoste, si è tenuto un incontro con il sindaco Giuseppe Germani nel tentativo di mediare. Non è, comunque, in dubbio la partecipazione dei popolani così come inizialmente sembrava essere. In assenza di altre disposizioni, il vivace corteo composto da uomini, donne e bambini assicura di partecipare alla sfilata del Corpus Domini attesa per domenica 18 giugno "secondo le modalità di ogni anno".

Di seguito, in forma integrale, la lettera inviata dalla presidente dell'Associazione "Orvieto e Medioevo" Nicoletta De Angelis:

"La presente per comunicarvi che le recenti discussioni in merito al posizionamento della nostra rappresentanza all'interno della Processione per la prossima festività del Corpus Domini, mi stanno portando alla spiacevole decisione di dover rifiutare la prevista partecipazione all'evento. Infatti sembrerebbe che, a differenza degli anni scorsi, il Corteo dei Popolani dovrà sfilare in fondo alla Processione religiosa dove non avrebbe alcuna corrispondenza storica ne valore logistico per eludere l'inevitabile spezzettamento tra i due cortei, come mi è parso di capire dopo numerose telefonate ed altrettanti dubbi.

Tali ambiguità sono derivate dalla frammentarietà delle informazioni, dalla evidente mancanza di organizzazione, dallo scaricarsi le responsabilità a vicenda e, non da ultimo, dall'assenza di un referente certo. Inoltre, tra le varie e fumose motivazioni, m'è stata ventilata la possibilità che sarebbe indecoroso far sfilare i popolani dietro al Corteo in quanto, per quest'anno, sarebbero previste delle riprese da mandare in mondovisione. Quindi, mi chiedo il motivo di questa "discriminazione", per il mondo sarebbe "indecoroso" e per gli Orvietani no?

Ricordo che il Corteo dei Popolani vuole rappresentare l'altra parte dell'Orvieto medievale nonché gli artigiani e le maestranze che hanno tinto, ricamato, cucito, forgiato tutto ciò che si vede sfilare in pompa magna quei giorno. Rappresenta la "memoria", le arti, i mestieri e la buona volontà di un popolo, fin'ora sempre riconosciuta, tant'è che lo scorso anno si era parlato, e lavorato, all'idea di far seguire ogni corporazione da un suo rappresentante dei volgo.

Negli anni abbiamo assistito ad una crescente adesione, i figuranti sono molti: donne, uomini e soprattutto bambini, e, come ben saprete, si adoperano per organizzare la loro presenza in quanto profondamente orgogliosi di far parte della sfilata del Corpus Domini.

La loro dedizione merita dunque una giustificazione valida preferibilmente in tempi brevi, visto l'incombere della data dell'evento. Pertanto, in qualità di Presidente dell'Associazione "Orvieto e Medioevo" ed in riferimento all'oggetto, sono a chiedervi la cortesia di fornirmi le necessarie spiegazioni per iscritto in merito agli ultimi eventi che vedrebbero la nostra partecipazione purtroppo compromessa.