cronaca

Orvieto Scalo è viva, ma non è nelle priorità del Comune che investe altrove

venerdì 3 febbraio 2017
Orvieto Scalo è viva, ma non è nelle priorità del Comune che investe altrove

Sono delusi e amareggiati di essere definiti area in crisi. Sono stufi di vedere che il luogo in cui fino a qualche anno fa rappresentava il cuore del commercio diventa il teatro di aperture lampo o precarie proposte commerciali. Sono esausti di sentirsi promettere progetti e proposte che non arrivano mai o che si realizzano altrove.

Questi sono i commercianti, i professionisti e gli imprenditori che hanno dato vita al “Comitato per il centro commerciale naturale di Orvieto Scalo” e vogliono far sentire la loro voce ribadendo che Orvieto Scalo è viva. Con tenacia vogliono combattere le illazioni, le solite chiacchiere di chi pensa che Orvieto Scalo sia una zona in crisi. Soprattutto vogliono sapere quale “posizione” ricopre la riqualificazione dello Scalo nelle priorità del Comune e con quali criteri vengono fatti investimenti in tante altre zone della città, meno che a Orvieto Scalo.

“Vorremmo in questa occasione - spiegano dal Comitato -, rilanciare le tematiche relative a questa zona , fornendo un punto di vista critico, più realistico e costruttivo. Con questo vogliamo dire che abbiamo chiare quelle che sono le problematiche relative a questa area, ma che ne conosciamo allo stesso modo, anche le sue grandi potenzialità. L’area di Via Monte Nibbio, parte di via Angelo Costanzi ed il  Borgo, costituisce da sempre, il nodo e il vero accesso alla città di Orvieto, sia a livello logistico che di presenze nel centro abitato”.

“Prendendo atto di tale inconfutabile evidenza - mettono in chiaro i rappresentanti dell’associazione -, sottolineiamo come sia ad oggi uno dei principali punti per la fornitura dei  servizi alla cittadinanza con uffici importanti per la comunità ( Agenzia delle entrate, Asl, banche, studi associati di medici, commercialisti e confederazioni varie), ed economico-commerciale con la presenza di numerose attività, fra cui alcune con esperienza decennale e fiore all’occhiello della città. Tutti questi elementi hanno fatto si che ad oggi, anno 2017, nonostante il periodo di crisi economica- sociale che ha interessato tutta l’Italia, e i mutamenti di assetto commerciale dell’area, si possa ancora definire questa parte di Orvieto Scalo, viva. 

Il comitato, presieduto da Ilaria Moscatelli e rappresentanti dai consiglieri: Rita Avola, Claudia Piccini e Cinzia Graziani, evideziaa come “Questa realtà “toccabile con mano”, richiede a nostro avviso, una sana presa di coscienza che obbliga, questa Amministrazione Comunale ad affrontare concretamente e al più presto le tematiche che la riguardano. Ed è per questo che siamo qui a chiederci con una semplice domanda, quale posto ha, questo triangolo di vie ad Orvieto Scalo, nell’agenda delle priorità e degli interventi, di questa Amministrazione Comunale?”

“Più volte - spiegano - ci siamo rapportati con gli Assessori ed il Sindaco  a cui abbiamo peraltro presentato all’inizio del 2016, un documento che fornisce un quadro onesto e concreto sulle criticità di quest’area senza cadere in facili e non veritiere considerazioni, oltre a sottolinearne le evidenti favorevoli predisposizioni. In un momento in cui si parla di sviluppo e crescita con l’uscita dal predissesto del nostro Comune,  viene spontaneo chiederci , quali criteri e principi siano stati applicati per assegnare  investimenti destinati a via Angelo Costanzi in prossimità  di Porta D’Orvieto , e quali siano allo stesso tempo utilizzati per NON investire ad oggi con progettualità , in quello che è il reale ingresso alla città, inteso come centro abitato e parte viva e vissuta di Orvieto rispetto alla mera uscita da un casello autostradale”.

Nel documento consegnato agli uffici comunali, approfondiscono dal comitato “abbiamo individuato alcuni nodi da sciogliere: rendere fruibile il parcheggio de “Il Borgo” con una gestione ordinaria consona, cartellonistica sia per le automobili che per il passaggio pedonale interno, oltre alla messa a punto di un sistema di ingresso e sorveglianza; interventi di manutenzione ordinaria nelle aree verdi e non della zona,  sistema di illuminazione e arredo urbano adeguato per tutta l’area, oltre all’ intervento sicuramente più strutturale e impegnativo dato dal rifacimento della pavimentazione della Piazza Monte Rosa all’interno del Borgo . Questi interventi presenterebbero sicuramente più vivibile la zona, oltre a renderla più appetibile a nuovi investitori e motori di ulteriore economia, ma è a questo punto necessario capire se c’è una reale volontà politica di agire in questa direzione con un progetto VERO di riqualificazione dell’area”.

“A conferma del carattere finora propositivo di questo Comitato e non certamente di “barricata” - concludono -, siamo stati finora spettatori, come tutti gli altri, di quanto mai curiosi movimenti, senza invece assistere a interventi concreti per promuoverla. È quindi giunto il momento di capire se e quando saranno previsti. A tal fine, il Comitato è in contatto e in collaborazione con le altre associazioni della zona al fine di promuovere in MANIERA FATTIVA , la vivibilità , il fermento e la bellezza della vita di quest’area”.


Questa notizia è correlata a:

Comitato centro commerciale naturale Orvieto Scalo: "Nessuna risposta alle nostre perplessità"

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.